ROMA (LaPresse) – L’aumento del prelievo erariale unico (PREU) sulle macchinette del gioco d’azzardo, pari allo 0,50% delle somme giocate, darà un maggior gettito allo Stato. Pari a 239,1 milioni di euro per il 2019 e di 237,6 milioni di euro per gli anni successivi. A condizioni di gioco invariate. E’ quanto prevede la relazione tecnica sulla legge di bilancio.
La manovra contro il gioco d’azzardo e la vendita di tabacco
“Un aumento dei prezzi di vendita di circa 10 centesimi al pacchetto da 20 sigarette per tutte le fasce di prezzo (bassi, medi e alti)”. E’ quanto prevede la relazione tecnica alla legge di bilancio.
Rincaro dei prezzi, quanto ricava lo stato
Per i trinciati per sigarette si stima un consumo annuo di circa 4,5 milioni di kg. Quindi l’incremento di 5 euro/kg dell’accisa minima comporta un maggior gettito nelle casse dello Stato di circa 22,5 milioni di euro l’anno.
Per le sigarette di 108 milioni. Per sigari e sigaretti la relazione tecnica indica due dati diversi. Nel testo si parla di circa 1,8 milioni di euro mentre nella tabella sono indicati 2,1 milioni di euro. Tenendo conto di quest’ultima cifra, il ricavo complessivo per le casse dello Stato derivato dall’aumento di prezzo dei tabacchi, lavorati e non, sarebbe di 132,6 milioni di euro.