NAPOLI – Gli azzurri di Ancelotti avevano proprio bisogno di una serata come questa. Vittoria in goleada con l’apporto di seconde e terze linee. Il turnover del trainer di Reggiolo ha funzionato ancora una volta. L’Empoli non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca sotto i colpi dei bomber azzurri. Tripletta di Mertens e sigilli di Insigne e Milik. Il belga e il Magnifico hanno raggiunto Cristiano Ronaldo al secondo posto della classifica cannonieri in attesa di centrare un altro aggancio, quello più importante. Il Napoli si è reso protagonista di un altro passo avanti in classifica.
Pressioni su Juve e Inter
Si è portato a -3 dalla Juventus e ha staccato l’Inter di tre punti. Certo, si tratta di una situazione momentanea. Ma era il caso che i partenopei dessero un segnale, anche perché negli ultimi giorni la stampa del Nord non ha fatto altro che esaltare le prodezze dei bianconeri e il ritorno dei nerazzurri. La squadra di Ancelotti ha dimostrato ancora una volta che per vincere lo scudetto bisogna fare i conti col Napoli. Ruotando tutti gli uomini della rosa – o meglio quelli che non sono bloccati in infermeria – Ancelotti sta preparando il Napoli per il rush finale. L’intendo del trainer di Reggiolo e permettere agli azzurri di avere molta più benzina nelle gambe nel momento decisivo del campionato rispetto alle stagioni passate e alzare il livello qualitativo di tutta la rosa.
Migliora la qualità di tutta la rosa
Per il momento ci sta riuscendo in pieno. La strada, però, è ancora lunga. Il risultato è largo, ma il Napoli si è reso protagonista dello sprint decisivo, quando sul 2-1 per i padroni di casa, dalla panchina si sono alzati Callejon e Allan. Prima del doppio cambio (fuori Fabian Ruiz e Rog), i partenopei stavano per vivere un momento di sbandamento. Per fortuna non c’è stato, anche perché ieri i cannonieri del Napoli erano affamati di gol. Mertens si è reso protagonista di una tripletta da raccontare ai nipotini. Il belga è l’anima del gruppo, come ha dimostrato nell’assist vincente per il nuovo entrato Milik, suo competitor. Come dimenticare Insigne, ormai bomber sopraffino. Con queste premesse i tifosi del Napoli ne vedranno delle belle.
NAPOLI-EMPOLI 5-1
NAPOLI (4-4-2): 27 Karnezis; 2 Malcuit, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 23 Hysaj; 8 Fabian (17’st 7 Callejon), 30 Rog (17’st 5 Allan) 42 Diawara, 20 Zielinski (38’st 99 Milik); 14 Mertens, 24 Insigne. A disp. 25 Ospina, 22 D’Andrea, 33 Albiol, 6 Mario Rui, 31 Ghoulam, 17 Hamsik, 11 Ounas. All. Ancelotti.
EMPOLI (4-3-2-1): 1 Provedel; 2 Di Lorenzo, 26 Silvestre, 22 Maietta, 13 Antonelli; 18 Acquah (23’st 6 Zajc), 8 Traorè, 10 Bennacer; 33 Krunic (22’st 23 Pasqual), 48 Ucan (34’st 20 La Gumina); 11 Caputo. A disp. 21 Terracciano, 99 Fulignati, 29 Marcjanik, 32 Rasmussen, 5 Veseli, 27 Untersee, 4 Brighi, 28 Capezzi, 66 Mraz. All. Andreazzoli.
RETI: 8’ Insigne, 37’ Mertens, 13’st Caputo, 18’st Mertens, 45’st Milik, 48’st Mertens.
NOTE: ammoniti Bennacer, Di Lorenzo. Recupero: 0’pt e 3’st. Spettatori: 31.370 per un incasso totale di 426.939,33 euro.