PRATO (LaPresse) – Con una pistola a salve ha seminato il panico tra i clienti di un pub a Prato, e poi all’esterno del locale a sparato otto colpi in aria, con l’obiettivo di intimidire i presenti. Per questo motivo i carabinieri hanno denunciato il protagonista del gesto, un 21enne albanese, per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose.
Il folle gesto del 21enne semina il panico nel pub
E’ accaduto la notte scorsa, verso l’una, all’interno del pub ‘Ex Camelot’, nel quartiere di Galceti, il giovane albanese ha impugnato una rivoltella creando il panico tra i clienti, che si sono riversati all’esterno del locale. Anche l’albanese è uscito in strada ed ha esploso 8 colpi in aria in due riprese, e poi si è allontanato dicendo: “Qui comando io”.
La pistola era a salve
Il proprietario del pub ha avvertito subito i carabinieri che hanno identificato il 21enne, poi sottoposto a perquisizione domiciliare: sono stati rinvenuti, all’interno della camera da letto della sua abitazione, e sequestrati, una pistola a salve inerte calibro 22, fedele riproduzione di una Beretta 92/fs in uso alle forze di polizia, 24 cartucce a salve dello stesso calibro.
Un gesto dimostrativo
Le indagini, hanno spiegato i carabinieri, portano a far supporre che il gesto sia stato meramente dimostrativo e non diretto nei confronti di specifiche persone. Al giovane la scorsa primavera era già stato sequestrato un coltello della lunghezza di 19 cm sempre dai carabinieri di Prato.
