Milano (LaPresse) – Un gol di Icardi sull’unica palla toccata a quattro minuti dalla fine consente all’Inter di evitare una sconfitta interna contro il Barcellona e tenere vive le speranze di passaggio del turno in Champions League. Con una splendida girata da autentico uomo d’area, il bomber argentino replica alla rete firmata pochi minuti prima da Malcom. Il brasiliano, appena entrato, segna la sua prima rete in maglia blaugrana. Di fatto consente alla sua squadra di mettere un piede e mezzo negli ottavi di finale. In classifica, infatti, il Barça è primo con 10 punti davanti all’Inter con 7 e al Tottenham con 4 (battuto 2-1 il PSV). I nerazzurri di Spalletti, che hanno comunque mantenuto inviolato San Siro contro il Barça, si giocheranno la qualificazione a Wembley contro gli Spurs partendo dal 2-1 ottenuto all’andata. Un punto vorrebbe dire ottavi.
San Siro tutto esaurito e ribollente di tifo nonostante la pioggia battente. Spalletti ripropone Icardi punta avanzata con Politano, Nainggolan e Perisic alle spalle. Brozovic e Vecino in mezzo al campo, Vrsaljko e Asamoah esterni con De Vrij (preferito a Miranda) e Skriniar al centro della difesa. Senza Messi (in tribuna), Valverde replica con con Dembele, Suarez e Coutinho in attacco. Rakitic, Sergio Busquets e Arthur a metà campo. In difesa Pique e Lenglet al centro Jordi Alba e Sergi Roberto esterni.
Negli ultimi dieci minuti botta e risposta tra le due compagini
Barcellona in campo con una improbabile maglia rosa. Come da copione, catalani subito molto aggressivi e pericolosi dopo pochi minuti con un sinistro a giro dal limite di Dembele sventato da Handanovic. Inter molto compatta che prova a tenere botta, ma che rischia altre tre volte su altrettante conclusioni di poco a lato di Suarez da posizione defilata. Dopo una ventina di minuti primo tentativo dell’Inter con una incursione di Icardi da sinistra, palla in mezzo per Asamoah che calcia alto da pochi passi. Poi ci prova Perisic da posizione defilata, ma senza fortuna. Restano questi gli unici sussulti interisti, per il resto fino all’intervallo è un monologo blaugrana prima con Rakitic e Sergi Roberto e poi con Handanovic che si oppone da campione prima su Coutinho e poi ancora su Suarez.
Nel secondo tempo la musica non cambia, il Barça continua ad essere padrone del campo con l’Inter che non trova il modo di opporsi efficacemente al palleggio blaugrana. Così è ancora il solito Handanovic a tenere in piedi la baracca con un’altra parata su Coutinho e un salvataggio miracoloso su Rakitic. Fra le due occasioni del Barça, la replica nerazzurra con Vecino che spara alto da ottima posizione complice una dormita di Langlet. Dopo poco più di un’ora di gioco finisce la partita di un Nainggolan in evidenti difficoltà fisiche, al suo posto Spalletti si gioca la carta Borja Valero.
La qualificazione si deciderà al prossimo turno contro il Tottenham a Wembley
A mezz’ora dalla fine occasionassima per l’Inter con Politano che manda a lato di testa un cross dalla sinistra di Perisic. Il Barça continua a martellare la porta di Handanovic, ci provano prima Coutinho e poi Dembele ma il portiere sloveno è un muro. Con il passare dei minuti il Barça inizia ad allungarsi e l’Inter proba ad approfittarne alzando il proprio baricentro, dalle parti di Tre Stegen iniziano a piovere sempre più frequenti i cross insidiosi di Politano e Perisic. Valverde prova a ridare vigore al suo centrocampo inserendo Vidal per Arthur, mentre in avanti fuori Dembelé e dentro Malcom. Spalletti replica inserendo Candreva al posto di un esausto Politano.
Nel finale succede di tutto: dopo due minuti dal suo ingresso, Malcom firma la rete dell’1-0 per il Barça con un sinistro che sorprende Handanovic dopo l’ennesima azione di Coutinho. Immediata la replica dell’Inter con Icardi che dopo quattro minuti segna il pareggio con una conclusione da centro area su azione di Vecino e del neo entrato Lautaro Martinez. Esplode San Siro per il terzo centro stagionale in Champions del suo capitano e per un risultato sofferto ma preziosissimo.