Libia, De Carlo (M5S): giornali non riconoscono successo Conferenza

"La Conferenza di Palermo per la Libia, voluta e organizzata dall’Italia, è un evento storico. Nonostante i giornali abbiano fatto di tutto per classificarla come un fallimento, la stretta di mano tra al-Sarraj e Haftar sotto lo sguardo del presidente Conte sono l’esempio visibile di un lavoro diplomatico prezioso ed efficace che il nostro governo sta portando avanti".

Foto Alberto Lo Bianco/LaPresse
Roma, 13 nov. (LaPresse) – “La Conferenza di Palermo per la Libia, voluta e organizzata dall’Italia, è un evento storico. Nonostante i giornali abbiano fatto di tutto per classificarla come un fallimento, la stretta di mano tra al-Sarraj e Haftar sotto lo sguardo del presidente Conte sono l’esempio visibile di un lavoro diplomatico prezioso ed efficace che il nostro governo sta portando avanti”. Così in una nota Sabrina De Carlo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Esteri alla Camera dei deputati. “È inaccettabile che alcuni giornalisti non abbiamo l’onestà intellettuale di riconoscere il merito del governo italiano. Merito di portare intorno al tavolo del confronto tutti i soggetti che in Libia si sono contrapposti in questi anni”.

e ancora

“Forse questi giornali tifano contro l’Italia e contro la sicurezza del Mediterraneo?”, prosegue. “Augurarsi il fallimento di una conferenza di pace e cercare di far passare questo messaggio non è informazione. I cittadini italiani capiscono benissimo, al di là delle rappresentazioni giornalistiche, che la stabilizzazione della Libia è di vitale importanza non solo per i nostri rapporti commerciali, ma soprattutto per il controllo delle frontiere e per limitare l’azione di criminali che lucrano sulla pelle dei migranti”, conclude De Carlo.

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