Bayer, Baumann: glifosato sicuro, ci difenderemo con ogni mezzo

Il colosso farmaceutico e chimico Bayer si mantiene fiducioso rispetto alla integrazione di Monsanto e alla propria difesa contro le accuse per cui il glifosato contenuto in un'erbicida della società statunitense causerebbe il cancro.

(30.04.2010).
Berlino (Germania), 13 nov. (LaPresse/AFP) – Il colosso farmaceutico e chimico Bayer si mantiene fiducioso rispetto alla integrazione di Monsanto e alla propria difesa contro le accuse per cui il glifosato contenuto in un’erbicida della società statunitense causerebbe il cancro. “Il glifosato è un prodotto chimico indispensabile per l’agricoltura moderna che è sicuro da usare. Molto efficace e consente il risparmio di risorse”, ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo tedesco, Werner Baumann, parlando ai giornalisti in conference call. A fine ottobre, Monsanto si confrontava con 9.300 cause legate al glifosato. “Bisogna aspettarsi ulteriori cause legali”, ha riconosciuto Baumann, rimarcando però che “più di 800 studi scientifici, decenni di esperienza pratica e valutazione da parte delle autorità di rilascio delle licenze”, dimostrerebbero la sicurezza della sostanza.

e ancora

“Posso solo confermare ancora che ci difenderemo con tutti i mezzi a disposizione”, ha affermato Baumann. Concludendo che “quando utilizzato in modo appropriato, il glifosato è un prodotto buono e completamente sicuro”. Per quanto riguarda l’integrazione di Monsanto, Baumann ha posto l’accento sugli 1,2 miliardi di euro all’anno che il gruppo prevede di aggiungere alla propria bottom line in seguito a risparmi sui costi e aumento dei ricavi entro quattro anni. Restando su un orizzonte più di breve termine, le previsioni di Bayer sono per ricavi superiori ai 29 milioni nel 2018. Da gennaio, intanto, il titolo del gruppo ha perso quasi il 33%.

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