CASERTA – Più posti di lavoro e opportunità commerciali. E quindi nuove occasioni di crescita per le aziende non solo della Campania, ma di tutto il Sud Italia. Sembra lo slogan di un politico: frasi dette da chi deve promettere per incassare consensi. Ed invece è lo scenario tracciato da Castrese Catone, uomo d’azienda.
Quelli che ha descritto sono gli effetti che si registrerebbero sul territorio se l’hub commerciale di Grazzanise diventasse realtà.
“È un’opera molto importante per il Meridione”: il manager della Catone Spa ne è convinto. “Ben venga lo scalo merci. Ne beneficerebbero davvero in tantissimi”. E da uomo del fare, da professionista che ha reso il pragmatismo la propria bandiera, teme, però, che il tanto parlare di questa infrastruttura, a pochi mesi dalle elezioni per il parlamento europeo, si riveli “l’ennesima bufala politica”. “Spero – ha detto – che stavolta sia diverso. Fosse per me, costruirei lo scalo merci già domani”.
Il gruppo Catone, dove ricopre un ruolo di vertice da quasi 40 anni, è una delle realtà imprenditoriali più importanti nel settore della logistica delle merci, dei prodotti secchi alimentari e a temperatura controllata.
La società, presieduta da Carlo Catone, è riuscita ad ampliare gradualmente la gamma di servizi offerti integrando l’attività di trasporto con la raccolta, lo stoccaggio, la conservazione, il prelievo e la distribuzione delle merci. La sua attività interessa l’intero territorio nazionale e tutti i paesi dell’Europa occidente: riesce a spingersi fino all’Ungheria. Due delle sue quattro sedi si trovano a Vitulazio e Pastorano, a pochissimi chilometri da dove potrebbe sorgere l’hub commerciale (le altre, invece, sono a Parma e a Budapest). “Costruire uno scalo merci – ha spiegato Catone – non danneggerebbe assolutamente le realtà imprenditoriali attive nel settore dei tratti a lunga percorrenza. Rappresenterebbe, invece, un plus”.
Per quale ragione?
Va ad incentivare la distribuzione capillare. Rafforza la logistica in quello che noi del settore definiamo ‘ultimo miglio’.
Ovvero il percorso della merce dall’hub logistico alla sua destinazione finale.
Esatto. E questo di conseguenza crea un incremento dell’occupazione nella distribuzione locale: in prossimità dell’area dove sorgerebbe l’aeroporto nascerebbero tanti altri piccoli operatori. La rete dei trasporti risulterebbe così più completa.
Ma ad oggi c’è già nel Sud Italia una realtà come quella che potrebbe sorgere a Grazzanise?
No. I voli che trasportano merci con partenza o arrivo a Napoli-Capodichino sono pochissimi,
E i prodotti che i vostri camion muovono su e giù per la Penisola, se hanno bisogno di arrivare a destinazione su ‘ali’, come fanno?
Raggiungono Roma, Malpensa e tanti Verona.
Il Meridione è sguarnito quindi di un vero hub commerciale.
Sì. E averlo comporterebbe l’esigenza di ridisegnare tutta la filiera.
E non è un male.
Assolutamente no
Ci sarebbero dei risparmi sui costi di percorrenza. Perché un’azienda campana non dovrebbe sobbarcarsi le spese per far arrivare i suoi prodotti prima in Lombardia o in Veneto e poi da lì metterli su un aereo.
Sì. Soprattutto si creerebbe una vera competizione commerciale tra cargo, trasporto intermodale marittimo e quello su gomma.
E la competizione al mercato fa bene.
I prodotti di Sicilia e Sardegna perlopiù vengono spostati con le navi. E tantissime approdano a La Spezia o a Genova, perché da lì è più semplice poi raggiungere Milano-Malpensa o Verona. Se ci fosse un hub commerciale a Grazzanise, a beneficiarne sarebbe pure il sistema portuale campano. Le navi potrebbero scegliere di raggiungere Napoli.
E da qui in pochi chilometri arrivare su gomma nel Basso Volturno.
Esatto. Credo che un servizio del genere vada ad ampliare le vedute commerciali dell’intera nazione. In passato se ne era già parlato tanto e non si è mai fatto nulla. Ripeto. Spero solo che non sia l’ennesima bufala.
I rappresentanti campani in Parlamento hanno dato prova di maturità chiedendo al governo di Giorgia Meloni, tutti insieme, indipendentemente dai propri colori politici, di impegnarsi ad inserire nel piano degli aeroporti lo scalo commerciale di Grazzanise. E’ un passo importante, anche se aspettiamo di vedere risultati concreti e non solo annunci. Se sarà necessario, farete sentire anche voi imprenditori la vostra voce?
Certo. Lo faremo sicuramente. Se sarà necessario che gli imprenditori della logistica uniscano le loro voci per dare impulso a questo progetto, sono convinto che sarà fatto.
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