MADRID – Mancano tre giorni dalla finale di Champions league di Madrid e l’attesa è già molto alta. Come già accaduto nell’ultimo atto di Europa League (dove a trionfare è stato il Chelsea di Maurizio Sarri che ha battuto l’Arsenal 4 a 1) saranno due inglesi a giocarsi la coppa.
L’attesa per la finale di Champions League
Da un lato il Liverpool di Jurgen Klopp, dall’altro il Tottenham allenato da Mauricio Pochettino. Particolarmente significativo il traguardo già raggiunto dai bianchi che nel loro cammino hanno superato con sfide a dir poco emozionanti prima Manchester City e poi Ajax. Arrivano con il pronostico a sfavore ma il loro tecnico è già piuttosto carico: “Se la vincessimo – ha detto Pochettino – sarebbe la prima Champions della storia del Tottenham. Qualcosa di incredibile e meraviglioso sia per il club che per me, oltre naturalmente per lo staff e per la squadra tutta”.
Prima per Pochettino, Klopp è invece al terzo tentativo
La stessa carica la sta dimostrando in questi giorni Jurgen Klopp per il quale, invece, le finali di Champions non sono più una novità. La sua volontà è però quella di invertire la rotta rispetto al passato visto che, a questo punto, era già arrivato con il suo Liverpool nella scorsa stagione e in passato alla guida del Borussia Dortmund. E mai ne era uscito vincitore.
Anche i reds sono consapevoli della loro forza, soprattutto dopo aver superato in semifinale il Barcellona con una strepitosa rimonta. E allora è lecito attendersi una finale all’altezza della situazione, magari anche ricca di gol. Difficile dire come finirà. Quel che è certo è che con Firmino al rientro da una parte e la verve di Lucas Moura dall’altra lo spettacolo, nella splendida cornice di Madrid, sarà assicurato.