Abrams rompe un’altra barriera: è la prima afroamericana a rispondere allo Stato dell’Unione

La democratica ha tenuto a novembre un intervento nel programma di conferenze Ted, in cui ha ripercorso la propria sconfitta politica e il proprio impegno

MILANO Stacey Abrams è stata la prima donna afroamericana candidata come governatrice di uno Stato per un grande partito politico statunitense. Ha perso le elezioni, ma la democratica sta per far saltare un’altra barriera: sarà la prima donna nera a pronunciare la risposta formale a un discorso sullo Stato dell’Unione, in questo caso del presidente Donald Trump.

Il discorso di Trump e la replica di Stacey Abrams

La dichiarazione di Trump è in programma la sera del 5 febbraio, dopo che è stata rinviata dal 29 gennaio a causa dello scontro con i Dem sui fondi per il muro al confine con il Messico, per lui indispensabile a fermare “l’invasione” dei migranti descritti come criminali. “Voglio presentare una visione di prosperità e uguaglianza, dove chiunque nella nostra nazione ha voce e dove ciascuna di queste voci viene ascoltata”, ha affermato Abrams in una nota, accennando al proprio discorso.

Il messaggio della candidata democratica

Il testo della democratica racconterà episodi della sua vita, della campagna elettorale e le sue posizioni su temi chiave. “Il suo elettrizzante messaggio di coraggio, perseveranza e speranza ha rinvigorito la nostra nazione e la nostra politica, continua a ispirare milioni di americani in ogni parte del Paese”, ha affermato la speaker democratica della Camera, Nancy Pelosi. La politica è stata al centro dello scontro fra Trump e i democratici sul muro, e proprio su quest’ultimo e sul collegato shutdown ha segnato una vittoria Dem.

L’impegno, le umili origini e la sconfitta politica

Abrams ha tenuto a novembre un intervento nel programma di conferenze Ted, in cui ha ripercorso la propria sconfitta politica e il proprio impegno. “So che devono esserci donne che parlano per chi non ha voce, persone oneste che rifiutano l’oppressione, persone che comprendono che la giustizia sociale appartiene a tutti noi. Questo mi sveglia ogni mattina, questo mi fa combattere ancor più duramente”, ha detto in quell’intervento.

E ha proseguito, dopo aver raccontato le proprie umili origini: “So che cosa voglio: giustizia. So che cosa voglio perché la povertà è immorale ed è una macchia sulla nostra nazione, so come ci arriverò: andrò avanti ogni singolo giorno”.

I successi ottenuti in politica e il sostegno di Winfrey e Ferrell

Abrams ha già raggiunto importanti tappe politiche. Nel 2010 è stata la prima donna a guidare un partito all’Assemblea generale della Georgia e la prima afroamericana a guidare la Camera dello Stato, come leader della minoranza. Durante la sua campagna elettorale per il voto di midterm 2018 al suo fianco sono scese in campo numerose grandi personalità: tra loro la star della tv Oprah Winfrey e l’attore Will Ferrell. “Arretrare non è un’opzione e stare fermi non è abbastanza”, è un motto di Abrams.

(LaPresse/di Agnese Gazzera)

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