NAPOLI – E’ arrivata l’estate. Le alte temperature sono ormai all’ordine del giorno, e cerchiamo di difenderci dall’afa stando all’aperto. Purtroppo, però, veniamo continuamente infastiditi da una presenza molesta, quella delle zanzare. In tutte le città Asl ed amministrazioni comunali organizzano giornate di disinfestazione, le operazioni rappresentano un sollievo per i cittadini desiderosi di liberarsi degli sgradevoli insetti. Ma i danni ambientali sono enormi.
DISINFESTAZIONI
La contaminazione da pesticidi è una delle cause della perdita di biodiversità. Gli insetticidi ad azione adulticida non sono selettivi, ma agiscono a largo spettro, per cui risultano altamente tossici per le popolazioni di api e, in generale, per gli altri insetti impollinatori presenti nell’ambiente urbano, riducendo drasticamente i predatori naturali delle zanzare (rondini, pipistrelli, uccelli insettivori, libellule, gechi, lucertole, rane e rospi), con il paradossale risultato di avere, anche a breve, una popolazione sempre più abbondante proprio di quell’insetto, la zanzara. Sono inoltre particolarmente nocivi per gli animali domestici, nei quali potrebbero apparire segni di intossicazione acuta. Legambiente e Isde Italia Associazione Medici per l’Ambiente stilano un decalogo sull’uso consapevole dei prodotti contro il proliferare delle zanzare. La lotta alle zanzare si fa innanzitutto con misure di prevenzione, ovvero eliminando tutti i ristagni d’acqua, anche i più piccoli, delle dimensioni di un sottovaso, dove le zanzare si riproducono, trattando caditoie e tombini con prodotti larvicidi e coprendoli con rete zanzariera. I trattamenti adulticidi possono essere realizzati solo in presenza di emergenze o rischi sanitari e non compete ai condomini né agli amministratori condominiali di sostituirsi alle autorità sanitarie.
PIANTE
Alla luce dei danni ambientali derivanti dalle disinfestazioni, l’ideale è trovare una soluzione ecologica e non inquinante per tenere lontani gli insetti. Tra i rimedi green più noti per tenere lontane le zanzare c’è l’odore della citronella. Insieme al geranio è una delle piante più utilizzate contro gli insetti. Si può coltivare in giardino oppure posizionarla nei punti della casa in cui si vuole evitare che entrino gli insetti. Anche le piante aromatiche in casa sono utili allo stesso scopo: diffondono il proprio odore dalle foglie ed evitano l’arrivo delle ‘ospiti’ indesiderate. Tra le piante più efficaci troviamo, menta, lavanda, aglio e basilico. Allo stesso scopo possono essere usati in casa gli oli essenziali delle piante considerate nemiche delle zanzare. L’olio essenziale va diluito con un po’ d’acqua e usato come un profumatore per ambiente. Si possono sfruttare ‘i poteri’ delle piante anche realizzando delle candele. Basta aggiungere l’olio essenziale di citronella, geranio o lavanda a della cera liquida. Il composto ottenuto va messo ancora liquido in un barattolo di vetro con uno stoppino.
TRAPPOLA DI ZUCCHERO
Possiamo costruire una semplice ed efficace trappola, utilizzando lo zucchero che abbiamo in dispensa. Per realizzarla bisogna preparare una soluzione con acqua calda e zucchero. Quando il liquido sarà freddo va aggiunto del lievito di birra che attirerà gli insetti per il rilascio di anidride carbonica. Il composto va versato in una bottiglia di plastica tagliata a metà, poi va inserita la parte superiore della bottiglia di plastica all’interno della parte inferiore, posizionandola a testa in giù. La trappola è pronta e funzionerà per due settimane.
ODORI FORTI
Le zanzare odiano gli odori forti, possiamo realizzare un composto con acqua e aceto che, insieme, costituiscono un ottimo repellente. Il liquido va posizionato all’esterno delle finestre: in questo modo terremo lontani gli insetti, e l’odore forte non entrerà in casa. Fuori casa possiamo realizzare uno spray con pochi ingredienti facili da reperire. Facciamo bollire per circa mezz’ora nell’acqua dei rametti di menta e basilico. Il liquido deve poi raffreddarsi per essere inserito in un flacone con lo spray. Possiamo usare il composto sulla nostra pelle per tenere lontane le zanzare oppure diffonderlo nell’ambiente.
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