Adriatico-Ionio: progetto per proteggere la foca monaca

13
Foca monaca
Foca monaca

È stato avviato il progetto SEALIFE, un’iniziativa transfrontaliera nata per la protezione della foca monaca del Mediterraneo (Monachus monachus), uno dei mammiferi marini più rari e minacciati al mondo. Il programma si inserisce nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea Interreg Grecia-Italia 2021-2027 e si concentrerà sulle popolazioni presenti nel Mar Ionio e nell’Adriatico.

L’iniziativa è coordinata dal Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. La rete di collaborazione include partner italiani e greci di alto profilo scientifico, come l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’ARPA Puglia, l’organizzazione non governativa Archipelagos e il Centro Ellenico di Ricerca Marina (HCMR). Insieme, queste istituzioni svilupperanno strategie innovative e condivise per la conservazione della specie.

Le attività previste dal progetto SEALIFE sono mirate e tecnologicamente avanzate. Verrà implementato un piano di monitoraggio sistematico delle grotte marine e delle aree costiere in Puglia e in Grecia, considerate habitat cruciali per la foca monaca. Saranno impiegate fototrappole e tecniche di ultima generazione come l’analisi del DNA ambientale (eDNA), che permette di rilevare la presenza di una specie attraverso campioni di acqua.

Un altro obiettivo fondamentale sarà la definizione di protocolli di monitoraggio standardizzati e di buone pratiche per la gestione sostenibile delle aree frequentate dalla specie. Verranno create banche dati condivise per raccogliere informazioni sullo stato di conservazione e sulle minacce. Il progetto prevede inoltre un forte coinvolgimento delle comunità locali e degli operatori del settore, attraverso workshop e la stesura di linee guida specifiche.

ISPRA porterà nel progetto la sua vasta esperienza nella ricerca ambientale e nella gestione di dati scientifici. L’Istituto avrà un ruolo chiave nello sviluppo dei protocolli condivisi per il monitoraggio della foca e del suo habitat. Contribuirà inoltre alla definizione di indicatori ecologici per una gestione integrata delle zone costiere, parteciperà alla creazione della banca dati transfrontaliera e collaborerà alla stesura del piano d’azione congiunto tra Italia e Grecia.

Con un budget totale di circa 1,2 milioni di euro, SEALIFE rappresenta un investimento strategico per la salvaguardia della biodiversità marina. L’azione si allinea pienamente con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030, che mira a ripristinare gli ecosistemi degradati e a proteggere le specie vulnerabili del continente. Il fine ultimo è garantire una protezione efficace e a lungo termine per la foca monaca.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome