MILANO – “Abbiamo bisogno di ogni tipo di aiuto: umanitario, politico e militare. Se l’occidente vuole davvero combattere il terrorismo dovrebbe aiutare gli ultimi alleati che gli sono rimasti in Afghanistan”. A dirlo, in un’intervista a Repubblica, è Ali Maisam Nazary, responsabile delle relazioni internazionali del Fronte Nazionale di Resistenza dell’Afghanistan guidato da Ahmad Massud, figlio del ‘Leone del Panshir’ ucciso dai talebani vent’anni fa, due giorni prima dell’attentato alle Torri Gemelle.
“I talebani – spiega Nazary – hanno occupato la strada principale a fondo valle e il capoluogo Bazarak, mentre il Fronte Nazionale di Resistenza controlla ancora il 65% della provincia del Panshir, le valli laterali e tutte le posizioni strategiche. I talebani stanno espellendo migliaia di cittadini dal Panshir con un’operazione di pulizia etnica. Centinaia di giovani sono stati arrestati e portati in una località sconosciuta e non conosciamo il loro destino. Rischiamo una grave crisi umanitaria, la comunità internazionale deve fermare questi crimini”.
(LaPresse)