MILANO – “Sono stato costretto a lasciare l’Afghanistan”, era l’unico modo per evitare uno spargimento di sangue e che “Kabul diventasse un nuovo Yemen o una nuova Siria”. Lo ha dichiarato il presidente afghano, Ashraf Ghani, parlando dall’esilio negli Emirati Arabi Uniti, secondo quanto riporta al-AJazeera. Ha aggiunto di aver lasciato il Paese perché costretto dalla sua sicurezza, lasciando le proprie proprietà e “documenti confidenziali”.(LaPresse)