MILANO – “Mentre scriviamo, i talebani sono sul punto di ottenere il controllo totale dell’Afghanistan; milioni di persone sono sfollate e migliaia vengono uccise e ferite nella violenza che si scatena in tutto il Paese”, “ci aspettano tempi difficili, ma con il vostro generoso sostegno aiuteremo i nostri giornalisti a mettersi in salvo, se quel posto esiste in Afghanistan”, e “lavoreremo ancora di più per coprire la situazione delle donne afghane in tutto il Paese”. È il messaggio diffuso da Rukhshana Media, sito web d’informazione fondato da alcune giornaliste nel 2020 per raccontare la condizione delle donne in Afghanistan. Il testo, intitolato ‘Grazie per la solidarietà alle donne afghane e per la fiducia in Rukhshana Media’, è firmato dalle giornaliste Zahra Joya e Zahra Nader. “Con le lacrime agli occhi e il cuore spezzato, scriviamo per ringraziare tutti voi per averci mostrato che non siamo sole, che la sorellanza esiste, che ci sono uomini e donne che si occupano di noi, che ci aiutano a superare l’oscurità”, afferma il testo, dopo che poco prima della presa di Kabul da parte dei talebani la testata aveva lanciato un crowdfunding su chuffed.org per finanziare le proprie attività, essendo da tempo in difficoltà a reperire fondi. “Stiamo pianificando di lanciare il nostro sito web in inglese ed espandere il nostro team in modo che i nostri sostenitori possano vedere che il loro supporto non è stato vano”, aggiunge il testo.
LaPresse
Afghanistan, giornaliste a Kabul: “Tempi difficili ma continueremo a lavorare”
"Mentre scriviamo, i talebani sono sul punto di ottenere il controllo totale dell'Afghanistan"