MILANO – “Abbiamo posto condizioni molto chiare per il riconoscimento del regime talebano e non è qualcosa che può accadere nel breve termine. Dal punto di visto operativo è importante essere là ed è necessario lavorare con loro. Filippo Grandi (Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, ndr) è attualmente a Kabul. Usare la cooperazione con l’Onu è importante così come con altre organizzazioni che sono sul territorio. Abbiamo deciso di quadruplicare l’aiuto umanitario ma gli ingenti fondi per lo sviluppo sono attualmente congelati finché il regime non rispetterà le nostre condizioni ed è un modo per mettere loro pressione”. Così la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson in un’intervista al Corriere della Sera.
(LaPresse)