SIENA – Per quanto avviene in Afghanistan occorre “una grande mobilitazione” da parte dell’Italia e l’Unione europea “che dia un segnale di unità e messaggi molto forti”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo questa sera a un’iniziativa elettorale a Trequanda (Siena) in vista delle suppletive della Camera per il collegio uninominale Toscana 12, per il quale l’ex premier è in corsa come candidato del centrosinistra.
“Guardiamo tutti con una enorme preoccupazione quello che è successo e che sta succedendo – ha spiegato l’ex premier – Credo che l’Italia debba mettere in campo una grande mobilitazione nazionale, per aiutare chi desideri restare e chi decide invece di andare via: l’accoglienza e soprattutto l’aiuto alla società afghana che era cresciuta in questi anni e che non dobbiamo lasciare sola”.
“Credo che in questo momento – ha proseguito Letta – il nostro Paese debba veramente dare il meglio di sé come ha fatto in tante altre occasioni in questi decenni, soprattutto perché non possiamo lasciare la società afghana in preda a chi vuole farla tornare al Medio Evo. Soprattutto si tratta di capire in questi giorni se agli annunci seguiranno effettivamente fatti concreti da parte di chi ha preso il potere oggi a Kabul. Non è chiaro quello che sta succedendo e che succederà ma credo che questo sia il punto essenziale”. (LaPresse)