ISLAMABAD – I talebani hanno sciolto le due commissioni elettorali dell’Afghanistan, cioè la Commissione elettorale indipendente e la Commissione per i reclami elettorali, come pure i ministeri per Pace e Affari parlamentari. Lo riferisce il vice portavoce del governo guidato dai talebani, Bilal Karimi, che li ha definiti “istituti non necessari per l’attuale situazione in Afghanistan”, aggiungendo che se dovesse esserci di nuovo necessità delle commissioni in futuro i talebani potranno reintrodurle. Precedentemente i talebani avevano già eliminato l’ex ministero per gli Affari delle donne. La comunità internazionale sta aspettando per riconoscere formalmente il nuovo governo dell’Afghanistan, temendo che i talebani possano imporre nuovamente un regime altrettanto duro come quando erano al potere 20 anni fa, nonostante le assicurazioni verbali del contrario. Entrambe le commissioni elettorali erano state incaricate di amministrare e supervisionare ogni tipo di elezione nel Paese: presidenziali, parlamentari e provinciali.
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