KABUL – Il capo di al-Qaeda nel subcontinente indiano (Aqis), Asim Umar, è stato ucciso in un attacco delle forze afghane e Usa avvenuto lo scorso 23 settembre nel sud dell’Afghanistan. Lo annunciano infatti i servizi di intelligence afghani (Nds).
La conferma
“L’Nds può confermare la morte di Asim Umar, capo di Al-Qaeda nel subcontinente indiano, in un raid congiunto statunitense-afghano contro una base dei talebani”, riferisce l’Nds su Twitter. Aggiungendo poi che con lui sono stati uccisi altri sei membri dell’Aqis, la maggior parte dei quali pakistani. Il ministero della Difesa afghano aveva poi riferito di un raid il 23 settembre a Musa Qala, nel sud. Contro “un rifugio usato da talebani e terroristi stranieri appartenenti ad al-Qaeda”.
(LaPresse/AFP)