MONTESARCHIO – Molestie nei confronti di una famiglia di condomini, aggressioni a ristoratori e lanci di oggetti contro passanti. Sono alcuni dei fatti contestati a due fratelli di Montesarchio (Benevento), di 30 e 32 anni, nei confronti dei quali i Carabinieri hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli nell’ambito di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea. I due fratelli sono indagati per estorsione consumata e tentata, danneggiamento, porto di arma da taglio, minaccia e rapina, reati in concorso e aggravati dall’aver commesso il fatto in più persone riunite e di aver agito avvalendosi delle condizioni previste dal reato di associazione di tipo mafioso. Le indagini sono scattate a seguito di alcune denunce e hanno permesso di far luce su due distinti episodi. Il primo è avvenuto a Paolisi (Benevento) nel febbraio 2021, quando i due fratelli avrebbero arrecato gravi molestie a una famiglia che abitava al piano sottostante al proprio appartamento, fatta oggetto di minacce di morte e lancio di oggetti. Il secondo episodio risale al successivo mese di marzo, quando gli stessi indagati avrebbero seminato scompiglio a Montesarchio nella zona compresa tra piazza Umberto I e piazza Poerio, aggredendo prima alcuni ristoratori al fine di estorcere bevande e generi alimentari e, successivamente, alcuni passanti in transito con le proprie auto che sono stati fatti oggetto di danneggiamenti e tentativi di rapina attraverso l’uso di violenza e di un’ama da taglio. In entrambi gli episodi i due avrebbero ostentando una loro presunta appartenenza “camorristica” e di “comandare” sul territorio.
