Con l’arrivo del caldo, gli insetti possono diventare un problema in casa. Un’alternativa ecologica ai prodotti chimici esiste ed è l’aglio: posizionare uno spicchio crudo sul davanzale si è rivelato un metodo efficace per tenere lontani formiche, zanzare, vespe e scarafaggi.
Il segreto della sua efficacia risiede nei composti solforati, in particolare l’allicina, che si sprigionano quando il bulbo viene tagliato o schiacciato. Queste sostanze rilasciano un aroma pungente, sgradito alla maggior parte degli insetti.
Scegliere l’aglio come repellente significa adottare una soluzione a impatto zero, sicura per l’ambiente, le persone e gli animali domestici. Per massimizzare l’effetto, è fondamentale usarlo a crudo, poiché la cottura ne disattiva le proprietà.
È sufficiente affettare o schiacciare leggermente uno spicchio per attivare la reazione enzimatica che libera l’allicina. Il suo potere repellente è direttamente legato alla potenza del suo odore; rimuovere il germoglio interno (‘anima’) può attenuarne l’intensità.
Le stesse molecole che infastidiscono gli insetti sono responsabili dei noti benefici dell’aglio per la salute. Conosciuto fin dall’antichità, è un potente antibatterico e antivirale naturale, utile per rafforzare il sistema immunitario e migliorare la salute cardiovascolare.
Queste qualità derivano dalla sua complessa composizione chimica, un vero e proprio meccanismo di difesa della pianta che possiamo sfruttare per proteggere i nostri spazi in modo sostenibile.
In Italia si coltivano diverse varietà, ognuna con peculiarità uniche. L’aglio bianco (es. piacentino) ha un sapore intenso ma più delicato, mentre l’aglio rosa (es. di Napoli) presenta un gusto equilibrato.
L’aglio rosso, come il rinomato Aglio di Sulmona, è invece caratterizzato da un sapore robusto e piccante. Proprio le varietà dal gusto più deciso, grazie a una maggiore concentrazione di composti attivi, potrebbero rivelarsi ancora più potenti come deterrenti naturali.
In sintesi, l’aglio si conferma un alleato versatile non solo in cucina, ma anche nella gestione ecologica della casa. Si ricorda tuttavia che il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di gastrite e va moderato in caso di ipotensione o se si assumono farmaci anticoagulanti.





















