Agnelli difende la sua Juventus: “Non abbiamo aiutato gli ultras a far entrare allo stadio gli striscioni su Superga”

Quella di stamattina, inoltre, è stata la prima assemblea degli azionisti post-Marotta.

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 15-09-2017 - Roma Andrea Agnelli arriva al Tribunale federale nazionale della FigcNella Foto Il presidente della Juventus Andrea Agnelli Photo Vincenzo Livieri - LaPresse 15-09-2017- Roma News Andrea Agnelli arrives to the Figc courtIn The pic Andrea Agnelli

TORINO – “La Juventus rispetta oggi alla lettera le procedura di vendita previste e non si può accettare che si insinui ancora oggi il dubbio che la nostra società possa essere associata al fenomeno del bagarinaggio”. Andrea Agnelli è chiaro. Pretende rispetto perché pensa di meritarlo. O meglio, di non meritare il fango piovuto sulla società dopo quanto mostrato da ‘Report’. L’assemblea degli azionisti di questa mattina si è aperta con questa precisazione da parte del presidente della Juventus.

Striscioni su Superga, Agnelli al contrattacco: “La Juventus non ha aiutato gli ultras a farli entrare allo stadio”

Il numero uno del club ha voluto dire la sua sulla questione striscioni. Quelli vergognosi che gli ultras della Juventus esposero in un derby del 2014 deridendo il Grande Torino scomparso nella strage di Superga. “Il security manager Alessandro D’Angelo non ha aiutato ad introdurre striscioni canaglia, io così li ho definiti nelle ore successive a quei fatti e lo ribadisco oggi, sulla tragedia di Superga. Non lo dico io, lo prova la sentenza della Corte Federale d’Appello del 22 gennaio 2018″, ha commentato Agnelli.

Il ringraziamento dopo il benservito: “Marotta fondamentale per la crescita di questo club”

Quella di stamattina, inoltre, è stata la prima assemblea degli azionisti post-Marotta. “Parlare da parte mia di Giuseppe Marotta come professionista del mondo del calcio rischia di essere riduttivo – ha dichiarato ancora Agnelli – La capacità, la conoscenza di Marotta, sono stati strumentali per la crescita di questa società e anche a lui dobbiamo un caloroso ringraziamento e un applauso”. L’area sport sarà affidata a Fabio Paratici, come annunciato dal presidente bianconero che ha anche ringraziato l’altro amministratore delegato uscente, Aldo Mazzia: “Se oggi ci possiamo vantare di avere una sede accanto allo stadio, un centro tecnico all’avanguardia, un albergo e un concept store, lo dobbiamo ad Aldo”.

Su Cristiano Ronaldo: “Che orgoglio sapere che il giocatore più forte del mondo ha scelto noi”

Non poteva mancare, ovviamente, il riferimento all’acquisto estivo definito ‘affare del secolo’, quello di Cristiano Ronaldo. “Sapere che il giocatore più forte al mondo sceglie la Juventus, che la società arriva al giocatore più forte del mondo, è un motivo di grandissimo orgoglio – ha sostenuto Agnelli – Ho sempre sostenuto e continuo a sostenere che la differenza la fa la squadra, ma avere i migliori professionisti in ogni ruolo aiuta a ottenere i risultati prefissati. Avere Cristiano con noi aiuta sicuramente a ottenere gli obiettivi prefissati”. D’altronde, il presidente dei bianconeri ha ricordato come “nel 2010 il fatturato della Juventus era sotto i 200 milioni, quest’anno approviamo un bilancio superiore ai 500 milioni”. 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome