CASTEL VOLTURNO – La tragedia costata la vita a un 18enne avvenuta domenica scorsa presso il lido ‘Palma Rey’ in località Varcaturo, al confine con Giugliano, pone l’accento di garantire una maggiore sicurezza nella zona dove insistono gli stabilimenti balneari, soprattutto nei fine settimana. Michele Mottola gestisce lo stabilimento ‘Lido Felice’ in località Ischitella: “Il litorale domizio è abbandonato a se stesso. Abbiamo chiesto più volte la presenza di forze dell’ordine e di Polizia municipale soprattutto nel fine settimana anche per arginare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ma si sono visti una sola volta e mai più. Siamo completamente abbandonati dalle istituzioni: la presenza di un agente o di un vigile urbano potrebbe essere un deterrente per la microcriminalità”.
Ferdinando Zaccariello gestisce il lido ‘La Sirenetta’. Per garantire sicurezza e ordine presso lo stabilimento si serve anche di vigilantes: “In un luogo dove ci sono migliaia di persone può accadere che avvenga un contatto: in quel caso siamo pronti ad intervenire e sedare sul nascere i malumori. Diverso invece è il caso della premeditazione: poco si può fare per evitare una tragedia quando si è deciso di colpire”.
Ci sono inoltre imprenditori che hanno scelto di effettuare una ‘scrematura’ tra la clientela, evitando l’ingresso presso le strutture di persone facinorose, spavalde o con atteggiamenti particolarmente aggressivi. Si punta a garantire una giornata di relax ed evitare episodi spiacevoli in spiaggia.