NAPOLI (Maria Negri) – Una giornata di sensibilizzazione e piccoli atti concreti, per sottolineare l’importanza del ‘verde’ nelle nostre vite e per la salvaguardia del pianeta che le ospita. Ci donano aria pulita e assorbono CO2 contrastando gli effetti della crisi climatica, ci aiutano a prevenire il dissesto idrogeologico e a mitigare il fenomeno della desertificazione, sono fondamentali per salvaguardare la biodiversità e gli equilibri del nostro Pianeta. Ieri il pianeta ha celebrato la Giornata dell’albero, che si celebra ogni anno il 21 novembre. Per l’occasione Legambiente ha rinnovato l’appuntamento con la storica campagna ‘Festa dell’Albero’ che contribuisce agli obiettivi del progetto europeo Life Terra, cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea e di cui Legambiente è unica referente in Italia. Più di 180 eventi, 145 scuole con più di 16mila alunni e alunne, oltre 5mila alberi e tanti puntini verdi sulla mappa dell’Italia contro la crisi climatica. Per la 28esima edizione i volontari e le volontarie dei Circoli locali di Legambiente hanno organizzato eventi di messa a dimora di alberi coinvolgendo studenti e studentesse, amministrazioni, attivisti e imprese dei loro territori in ben 18 regioni.
DIECI ANNI DI IMPEGNO
La Giornata nazionale degli alberi compie dieci anni, è stata infatti istituita con la legge numero 10 del 2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che ha fissato alcuni obblighi per i Comuni italiani. La legge oltre ad istituire la Giornata nazionale degli alberi il 21 novembre, prevede che tutti i Comuni al di sopra dei 15mila abitanti si dotino di un catasto degli alberi, piantino un nuovo albero per ogni bambino nato o adottato, producano una pianificazione e un regolamento del verde urbano e che ogni sindaco produca un bilancio del verde a fine mandato. In occasione del decennale, Legambiente ha dedicato un focus che esamina i dati di “Ecosistema Urbano 2023” grazie ai questionari inviati agli amministratori dei 108 capoluoghi di provincia.
NORME AL PALO
Dalle risposte emerse dai questionari inviati da “Ecosistema Urbano” di Legambiente alle città capoluogo di provincia, nel 2023, è emerso che la maggioranza delle amministrazioni si è dotata di un regolamento del verde urbano (più del 69%) mentre è praticamente assente la pianificazione del verde in città (76,85%). La nota dolente è sicuramente l’obbligo di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato: la maggioranza dei Comuni non ha risposto a questa domanda. Sono emerse carenze anche in merito al Piano annuale di monitoraggio e gestione del verde urbano, fondamentale per verificare lo stato di salute degli alberi ed evitare il rischio crolli: più del 44% ha ammesso di esserne sprovvisto. Stesso discorso per quanto riguarda il piano di adattamento al clima (più del 51% ne è sprovvisto) mentre va meglio sul fronte del censimento del verde (quasi l’80% ha a disposizione questo documento).
GLI EVENTI
Per celebrare la Giornata Mondiale degli Alberi il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha partecipato all’iniziativa “Un albero per il futuro”: nelle aree del parco divertimenti di Cinecittà World, alle porte di Roma, il Ministro ha preso parte, con ragazze e ragazzi provenienti da diverse scuole italiane alla piantumazione di duemila nuovi alberi, quale segno concreto dell’impegno per l’ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici. “La riforestazione e la rigenerazione degli habitat naturali – ha ricordato Pichetto – sono parti del processo di assorbimento di Co2 e di miglioramento della qualità dell’aria”. Guardando anche alla prossima Cop28 di Dubai, il Ministro ha poi sottolineato sulla tutela della biodiversità l’esigenza di una “pianificazione strategica all’interno di un approccio concreto e partecipativo”, ricordando che “l’impegno italiano rientra nella missione dell’Unione Europea diretta alla restaurazione di un equilibrio tra uomo e natura”. “La sostenibilità è un gioco di squadra”, ha concluso Pichetto rivolto ai giovani e alle istituzioni presenti, evidenziando il valore del lavoro educativo verso le nuove generazioni.
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