Albertini: “Il calcio è pronto ma come giocatore sarei preoccupato”

"Il protocollo sanitario è molto articolato e quando ci sono tanti punti capisci che non è così semplice da poter attuare".

ROMA – “Il protocollo sanitario è molto articolato e quando ci sono tanti punti capisci che non è così semplice da poter attuare. A livello europeo noi siamo stati il primo Paese ad essere colpito da questa situazione di gestione. Mi auguro che possa essere il primo ad uscirne. Le coppe possono essere cartine di tornasole per la gestione della pandemia in Europa”. Così Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico della Figc, a Rainews24. “Mi prenderei la responsabilità di far giocare la mia squadra? Sarei molto titubante, vedo un protocollo articolato con delle difficoltà nel poter gestire un allenamento. Però sappiamo anche che dobbiamo riuscire nella massima sicurezza a poter ricominciare l’attività che è anche produttiva. Quando riprenderanno alcune aziende, bisogna stabilire le condizioni per far ripartire anche il calcio. Il mondo del calcio è pronto, se fossi un calciatore sarei un po’ preoccupato ma al tempo stesso fiducioso di quelli che stanno lavorando, in primis i presidenti che non vogliono mettere in condizioni peggiori i propri assistiti, il proprio valore che sono i calciatori stessi”, ha concluso.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome