ROMA – Alisson dice addio alla Roma e all’Italia, lo aspetta il Liverpool. La Juventus incassa il ‘no’ di Godin. L’Inter pensa al rinnovo di Spalletti. Il Milan aspetta, perché domani il Tas può cambiare tutto. Altra giornata intensa sul fronte calciomercato e non solo. Perché ci sono due squadre, Chievo e Parma, che aspettano di capire se potranno presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato.
Alisson, ciao Roma. Il Liverpool paga 75 milioni
La Roma vende il suo gioiello. Alisson dice addio ai colori giallorossi e vola in direzione Liverpool. Un’offerta irrinunciabile e mai fatta, nella storia, per un portiere: 75 milioni di euro. I Reds non hanno badato a spese per assicurarsi le prestazioni del 25enne brasiliano, partito nel pomeriggio verso l’Inghilterra per visite mediche e firma sul contratto. Sconforto nell’ambiente romanista. I tifosi, dopo un inizio di mercato ricco di colpi senza eccessivo appeal, solo delusi dalla cessione del miglior calciatore della rosa.
Juventus, Godin sfuma sul più bello
Non solo affari positivi per la Juventus, indubbiamente regina del calciomercato europeo dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo. I bianconeri hanno dovuto incassare il ‘no’ di Diego Godin. Il difensore centrale era stato tentato dall’offerta di un triennale da 4,5 milioni di euro a stagione. Contratto che, a 32 anni, non si poteva rifiutare. Ma l’Atletico Madrid, pur di non perdere il suo pilastro difensivo, ha pareggiato l’offerta della Vecchia Signora. E così l’uruguaiano ha deciso di rinnovare e restare in Spagna.
Inter, prove di rinnovo con Spalletti
Dalla gara contro la Lazio, che ha certificato il ritorno in Champions League dell’Inter, la società ha iniziato a pensare al rinnovo di Luciano Spalletti. Segnali positivi erano già arrivati con la prima parte del mercato, durante la quale il tecnico è stato accontentato in tutte le sue richieste. Nelle prossime ore ci sarà un summit, probabilmente decisivo, per apporre la firma sul rinnovo contrattuale.
Il mondo Milan si ferma in attesa del Tas
Sull’altra sponda di Milano, le ultime ore sono state ‘congelate’ in attesa della sentenza del Tas. Naturalmente, partecipare o meno alla prossima Europa League potrebbe fare tutta la differenza del mondo in chiave mercato. L’appeal del club, almeno relativamente alla prossima stagione, cambierebbe notevolmente in un caso o nell’altro. Ecco perché tutte le trattative sono state bloccate prima del giudizio definitivo.
Chievo e Parma, ore d’agonia
Le due società, dopo la richiesta di Procura Federale e Tribunale nazionale Figc, stanno attraversando ore d’agonia. Due procedimenti differenti che potrebbero portare entrambe a dover disputare la prossima stagione in Serie B. Il Chievo per presunte plusvalenze fittizie, il Parma per il ‘caso’ degli sms inviati da Calaiò prima della sfida contro lo Spezia.
