ROMA – “Continua il teatrino delle dichiarazioni ma la realtà è l’assenza di convocazioni e comunicazioni formali da parte del Governo”. A sostenerlo il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito su Alitalia, affermando che “questa situazione è diventata inaccettabile”.
Le difficili relazioni tra il governo e i lavoratori di Alitalia
“Dopo quasi due anni di amministrazione straordinaria – evidenzia il segretario nazionale della Filt – i rappresentanti dei lavoratori sono stati convocati solamente tre volte, nonostante fosse stato promesso un tavolo permanente. I dati di puntualità che alcune volte sembrano vengano diffusi ad arte nelle dichiarazioni – spiega Cuscito – dimostrano ancora una volta, oltre al buon lavoro dei commissari, l’altissima professionalità dei lavoratori, soprattutto in questi momenti difficili”.
Si chiede un piano industriale di crescita e sviluppo
Prosegue poi: “Tutt’altra cosa è invece costruire un progetto industriale di prospettiva che è compito degli azionisti e della politica. Se non uscirà, come promesso, entro fine aprile, il piano industriale di crescita e sviluppo, nel quale anche il Governo dovrà essere parte attiva – sostiene infine il dirigente nazionale della Filt Cgil – sarà inevitabile la mobilitazione di 24 ore di tutti i lavoratori di Alitalia e dell’indotto”.
Di Maio assicura il rilancio della compagnia
“A chi è preoccupato dico che ci saranno novità positive. Siamo alle battute finali. Siamo al lavoro per il rilancio di Alitalia. Dico rilancio e non salvataggio perché con la teoria del salvataggio ce la siamo sempre trovata in difficoltà”. Così Luigi Di Maio presentando le cinque donne capilista del M5S alle prossime elezioni Europee. “Chiuderemo un buon piano industriale e lo Stato ci dovrà essere”, aggiunge.
(LaPresse)