MILANO– “L’incontro odierno non ha risposto alle nostre aspettative. Ciò perché sono trascorsi quattro mesi dalla prima riunione con il ministro. Inoltre in azienda si percepisce un sentimento di forte preoccupazione, con conseguente peggioramento del clima organizzativo”. Lo dichiara Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl, al termine dell’incontro tenutosi oggi al Ministero dello Sviluppo economico su Alitalia. “Ci aspettavamo una comunicazione sullo stato di avanzamento delle trattative fra Ferrovie e il partner industriale. Invece ci è stato detto che solo ieri il Cda di Fs ha avviato la negoziazione con Delta e EasyJet. Trattativa che si profila lunga e i cui esisti non sono affatto scontati, come ha sottolineato lo stesso vettore inglese”.
Il piano
“Ci troviamo a ridosso dell’estate periodo in cui, com’è noto, c’è un incremento del traffico aereo. La compagnia non ha un piano industriale né i mezzi per cogliere le opportunità che il mercato offrirà e per implementare l’offerta commerciale con nuove rotte, Conclude Pellecchia. “Se non si accelera il negoziato con il partner industriale la compagnia rischia di fare un tuffo nel passato e tutto quanto di buono è stato fatto finora. Ciò a partire dai sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori, rischia di andare buttato. A questo punto, atteso che il confronto iniziato a suo tempo con il Mit sul settore del trasporto aereo si è inspiegabilmente interrotto. Dunque considerato che la procedura di raffreddamento, avviata lo scorso 31 gennaio per sollecitarne la ripresa non ha avuto esito positivo, si valuterà l’opportunità di passare alla seconda fase”.
LaPresse
Alitalia, Fit Cisl: “Con Delta e EasyJet trattativa lunga e incerta”
"Ci aspettavamo una comunicazione sullo stato di avanzamento delle trattative fra Ferrovie e il partner industriale. Invece ci è stato detto che solo ieri il Cda di Fs ha avviato la negoziazione con Delta e EasyJet.