FERRARA – Sotto il diluvio del Paolo Mazza, il Napoli vince 2-1 contro la Spal e conquista una vittoria sofferta che dimostra la voglia degli azzurri di chiudere bene la stagione, al di là del secondo posto già in cassaforte. Carlo Ancelotti continua la caccia a quota 82 punti, per eguagliare la prima stagione di Sarri sulla panchina partenopea. Per raggiungerla mancano due successi.
Primo tempo, Milik contro tutti
Il primo tempo è una sfida tra Milik e la porta della Spal. Persa dall’attaccante polacco. Il numero 99 la inaugura colpendo un palo dopo pochi minuti, poi ci prova a più riprese, sempre senza fortuna. La Spal ha voglia di far punti davanti al suo pubblico, ma l’occasione migliore si conclude con Koulibaly che in scivolata arpiona il pallone e lo porta via a Petagna lanciato a rete. Per l’arbitro l’intervento non è irregolare. Nel Napoli a farsi vedere con continuità e Younes, che al 32′ fa ammattire la difesa ferrarese con una serie di serpentine, ma quando trova il varco per la conclusione è impreciso e calcia a lato. L’ultimo squillo della prima frazione di gioco è un destro di Callejon che si spegne di poco sul fondo.
Allan, gol ‘a giro’
In avvio di ripresa la squadra di Ancelotti continua a fare la partita e gestire il gioco. Ma stavolta arriva pure il vantaggio. Azione tambureggiante dopo 5 minuti, Younes arma il destro di Allan che calcia a giro sul secondo palo e non lascia scampo al portiere Viviano. Sotto una pioggia battente il campo si fa sempre più pesante e lo spettacolo ne risente. La Spal ci prova con ardore e mette i brividi a Meret, ex di turno, con il sempreverde Floccari. Al 70′ è Malcuit a impegnare Viviano con una conclusione potente ma centrale. I padroni di casa però crescono e prima non sfruttano un mezzo pasticcio del portiere azzurro, poi al 76′ trovano il pareggio con Floccari, ma il gol viene annullato per fuorigioco. L’ex attaccante della Lazio le prova tutte, ma il numero 1 del Napoli gli nega ancora la gioia con una prodezza con la quale neutralizza un colpo di testa.
Prima Petagna, poi decide Mario Rui
La pressione della squadra di Semplici viene premiata all’82, quando Luperto è ingenuo nel far fallo in area sul solito Floccari. Petagna calcia forte, Meret la tocca ma non riesce a deviarla fuori dallo specchio della porta e arriva il pareggio. Gli azzurri, però, non ci stanno. E con carattere si rilanciano in attacco. All’88’ inserimento efficace di Mario Rui che in area di rigore spedisce, con il sinistro, la palla sotto la traversa della porta di Viviano. Nel recupero assedio finale dei padroni di casa con ancora Meret superlativo su Jankovic, Luperto decisivo nell’anticipare Floccari a porta vuota e tanta confusione. Ma i tre punti sono del Napoli.
