Allarme sicurezza a Mondragone: giovani in moto sparano tre colpi di pistola lungo corso Umberto I

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MONDRAGONE – Spari in Corso Umberto I nella tar- da serata di martedì scorso. Dalle prime informazioni, alcuni giovani in sella a un motorino avrebbero esploso alcuni colpi di arma da fuoco mentre percorrevano la strada, dopo aver lanciato un forte grido. La deflagrazione ha richiamato l’attenzione dei residenti affacciati ai balconi e alle finestre delle proprie abitazioni, di persone che si trovavano in strada e anche degli iscritti e simpatizzanti del ‘Movimento Mondragone attiva’ che erano impegnati nella riunione settimanale in sede. Il gruppo è rappresentato in Consiglio da Carlo Federico, all’opposizione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi tecnici del caso. Sarebbero stati rinvenuti almeno tre bossoli. Al vaglio anche le immagini delle telecamere della videosorveglianza presenti sul posto e dei locali del circondario al fine di raccogliere tutti gli elementi utili all’identificazione dei responsabili di quella che sembra essere stata una ‘stesa’.

“Chi ha sparato? Perché? A chi era diretto quel gesto? Domande senza risposte, ma con un’unica certezza: quanto accaduto è grave. Gravissimo – ha reso noto il Movimento – non possiamo e non dobbiamo abituarci a tutto questo. Non possiamo lasciar correre. Non possiamo voltare la testa. Un anno fa chiedevamo un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza. Ci venne risposto che si trattava di esagerazioni, che servivano “episodi gravissimi”. Eccoli, oggi, gli episodi gravissimi. E’ tempo che le istituzioni si assuma- no pienamente la responsabilità che compete loro. Serve una strategia chiara, un impegno serio e concreto per il presidio del territorio, per la prevenzione, per
il contrasto a ogni forma di violenza e degrado. Non servono più scuse, né polvere sotto il tappeto. Serve una risposta netta, urgente, coraggiosa”.

Non si esclude che il gruppo e il consigliere Federico possano portare all’attenzione dell’Assise il problema sicurezza e microcriminalità, come già avvenuto nei mesi scorsi. L’auspicio è che si possa addivenire ad iniziative condivise per garantire controllo e sicurezza.

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