ROMA (Domenico Cicalese) – E’ una Amanda Lear senza freni quella che si è raccontata ieri nella trasmissione ‘L’intervista’ condotta da Maurizio Costanzo. La 79enne attrice, cantante, ex modella, scrittrice, pittrice e presentatrice francese ha raccontato a tutto tondo la sua vita. Tanti passaggi chiaroscuri che hanno fatto scalpore.
“Sono stata la musa di Salvador Dalì”
Come la sua relazione di ‘appassionata’ amicizia con Salvador Dalì. Una sorta di ménage à trois, in cui Amanda Lear recitava il ruolo di migliore amica della moglie dell’eccentrico pittore spagnolo. “Se lei vuole il mio posto, questa è la mia stanza”, avrebbe detto la mujer di Dalì alla Lear. “Da quel momento è diventata la mia migliore amica e sono rimasta con questa strana coppia più di 15 anni”. E si è parlato anche di ambiguità sessuale, il leitmotiv della vita della francese nata ad Hong Kong nel 1939. “L’ambiguità? È quando la gente normale non riesce a capire bene cosa sei, chi sei – ha commentato -. Io ho sempre dato l’immagine di una donna aggressiva, un po’ maschile nell’atteggiamento, e la gente pensava: ‘una donna non si comporta così, non è una donna vera’. Oggi tutte le donne sono così. Ma ancora oggi quando incontro ragazzi per strada mi dicono ‘quanto sei bona’. E’ il complimento che preferisco”.
“David Bowie mi sporcava il cuscino di fondotinta”
A proposito di grandi artisti, nell’avventuroso percorso della sua vita, la cantante di ‘Tomorrow’ ha incrociato anche il cammino di David Bowie. “Era tenero, attraente, intelligente. Un grande artista ma anche una persona tormentata. E’ stato il primo a credere in me come artista. Si truccava più di me, ma il problema dei maschi che si truccano è che non si struccano la notte prima di dormire. Mi sporcava il cuscino con il fondotinta”. Amanda Lear si è poi dichiarata single, dopo la fine della storia d’amore con un attore francese più giovane di 30 anni.