Per chi vive a 360 gradi la passione per il vento e della vela, l’annuncio dell’America’s Cup a Napoli è una gioia grandissima. L’armatore Pasquale Orofino, reduce dalle vittorie in mare con la sua ‘Raffica’, spiega a ‘Cronache’ perché la competizione del 2027 sarà uno spettacolo indimenticabile.
L’America’s Cup a Napoli è semplicemente storia. Che opportunità è per la città?
Un’opportunità enorme, straordinaria, perché dà la possibilità di rivoluzionare Napoli anche nell’ambito nautico. Per noi napoletani è un sogno che si materializza. Il nostro Golfo è sempre stato, sin dalle Olimpiadi del 1960, un vero e proprio ‘stadio della vela’ che ha sempre garantito opportunità straordinarie per veleggiare.
Secondo lei, perché il defender New Zealand ha scelto l’Italia e Napoli pur sapendo che ci sarà un gran tifo per il rivale principale, ovvero Luna Rossa?
Perché è una zona splendida da sviluppare dal punto di vista velico. C’è grande interesse nell’investire in una città che è diventata turistica e vanta flussi di livello mondiale. E’ un’opportunità di investimento per tutti. Napoli ha il 6% del patrimonio artistico mondiale, ha Pompei che è il sito archeologico più visitato al mondo, inoltre in termini di clima, cucina e bellezze, potremmo essere una delle città più stimate ed apprezzate al mondo.
Cosa può significare per i circoli velici napoletani l’arrivo del trofeo più antico del mondo?
L’indotto che arriva è incredibile. E’ un’opportunità enorme per i circoli velici che sono fucine di grandi giovani promesse e l’indotto della vela porterà grande lustro a tutti i circoli.
Da velista: le piacciono gli AC75 come imbarcazioni-jet per contendersi la coppa?
Sono bellissime. Da velista, nonostante ci siano molti che pensano sia una vela diversa, ritengo sia una vela evoluta, dove le regole di ingaggio sono sempre le stesse, così come la bellezza, ma con mezzi ancora più performanti, più veloci, più belli.
Lei si è appena imposto al Campionato nazionale del Tirreno con ‘Raffica’ e ora la attende la Tre Golfi: con l’America’s Cup a Napoli comincia una nuova stagione per la vela italiana?
Ovviamente sono vele diverse, l’America’s Cup alza il livello di attenzione, di entusiasmo, porta in alto tutto il movimento. Poi è chiaro che è una vela diversa per tipologia e budget. Ma vedendo l’evento saranno tantissimi ad entusiasmarsi e a voler provare a fare regate anche su barche più piccole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA