ROMA – La Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e Monopoli, nel corso di distinte operazioni di controllo, ha rinvenuto e sequestrato nel Porto Dorico oltre 155mila articoli di abbigliamento e accessori. Quasi 16mila paia di scarpe da donna in violazione del codice del consumo. E circa 15mila zainetti per bambini raffiguranti la bambola ‘Lol Surprise’ in violazione dei diritti d’autore. I sequestri sono il risultato di un’attenta analisi di rischio effettuata dai militari della Compagnia di Ancona. Mediante il quotidiano monitoraggio delle merci in transito nel locale scalo marittimo.
A finire nel mirino dei Finanzieri e dei funzionari doganali in servizio presso l’area portuale, sono stati, in giorni diversi, tre autoarticolati, provenienti dalla Grecia. Che trasportavano capi di abbigliamento e accessori prodotti in Cina destinati ad aziende sia nazionali che comunitarie. In particolare, i capi e accessori per l’abbigliamento (cinture, borse, maglie, costumi da bagno, copri spalle, sciarpe, pantaloni) e le scarpe erano sprovvisti dei requisiti di conformità e sicurezza stabiliti dalla normativa contenuta nel Codice del Consumo. Atti a fornire indicazioni all’acquirente finale circa la produzione, la provenienza, la filiera di importazione e commercializzazione. E pertanto, potevano rivelarsi potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.
(LaPresse)