Angela Iannotta, prosegue la battaglia legale

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Le telecamere di Rai 1 della Vita in diretta oggi pomeriggio dalle 15.30 in poi di nuovo a Santa Maria Capua Vetere. Il conduttore Alberto Matano si colleghera’ in diretta con la citta’ del Foro. Sara’ la giornalista di Rai 1 Ilenia Petracalvina che intervistera’ per la trasmissione, curata dalla redattrice Shaila Risolo, i familiari di Angela Iannotta la giovane donna 28enne, mamma di tre bambini piccoli rispettivamente di 7, 8 e 2 anni, ancora in pericolo di vita nella Terapia Intensiva dell’Ospedale di Caserta dopo aver subito un intervento di bypass gastrico presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila (a marzo dello scorso anno) e un’altro intervento a cielo aperto alla Clinica Villa del Sole (a meta’ gennaio di quest’anno) ambedue dal dott. Stefano Cristiano e successivamente due interventi chirurgici salvavita presso il nosocomio casertano presso cui, il 3 febbraio scorso, venne trasferito in un gravissimo stato di shock settico. Sara’ sempre la giornalista Ilenia Petracalvina a recarsi presso l’Ospedale di Caserta per intervistare i medici che prestano sin dall’inizio le cure ad Angela e a chiedere delle sue condizioni di salute.

La giornalista Rai Ilenia Petracalvina raggiungera’ l’avv. Crisileo per chiedergli delle informazioni di sua conoscenza sullo stato attuale delle indagini a seguito della denunzia del marito di Angela che qualche giorno e’ stato lungamente interrogato dagli ufficiali di polizia giudiziaria su delega del Pubblico Ministero dott. ssa Valentina Santoro. cui ha ricostruito la vicenda di salute di sua moglie e i rapporti professionali intercorsi tra la sua consorte e il dott. Stefano Cristiano ricostruendo, in modo dettagliato, i vari contatti intercorsi tra il chirurgo ed Angela, facendo acquisire una corposa messaggistica whatsapp al riguardo. Intanto i legali dei familiari di Angela, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo aspettano la decisione del Ministro della Salute, Roberto Speranza, cui hanno inviato due giorni fa un esposto per avviare una inchiesta, tramite ispettori per accertare se le due strutture private interessate e dove era stata operata Angela erano accreditate alla Sicob (Societa’ Italiana per la Cura dell’Obesita’ e delle malattie metaboliche) e se erano idonee ed attrezzate a praticare interventi bariatrici di tale complessita’ quale il bypass gastrico al quale e’ stato sottoposto Angela e se fossero munite di terapia intensiva.

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