Nubifragio, muore annegato nel sottopassaggio

Si tratta di un operaio di 51 anni

TORINO – Hanno provato in tutti i modi i vigili del fuoco ad evitare la tragedia. Ma hanno dovuto arrendersi alla forza della natura e così il 51enne Guido Zabena è morto annegato. È accaduto in un sottopasso nei pressi di Rivarolo Canavese.

In tilt l’impianto di sollevamento della zona

I primi soccorsi sono arrivati subito, grazie a tre ragazzi che a nuoto hanno rischiato la propria vita dirigendosi verso la sua macchina provando a compiere quello che sarebbe stato un miracolo. Ma non c’è stato nulla da fare. Una quantità di acqua impossibile da governare anche per le tre pompe pompe di sollevamento del Comune. Un impianto capace di fronteggiare, come già accaduto in passato, situazioni di emergenza. Eppure, questa volta, l’impianto stesso non ha potuto contenere l’acqua che si è abbattuta sulla zona in pochi minuti e la fanghiglia che si era formata successivamente.

Inutili i soccorsi

Sono intervenuti vigili del fuoco e addetti comunali per liberare la zona e proprio loro hanno recuperato il corpo ormai senza vita del 51enne. A far rabbrividire è la celerità con cui si è verificata la tragedia. L’allarme, infatti, c’era stato e gli addetti ai lavori proprio in quei minuti si erano recati in quel tratto per installare i cartelli di pericolo e chiuderlo alla circolazione. Eppure, proprio nel momento in cui si provvedeva a mettere in sicurezza la zona, si è consumata la tragedia. Guido Zabena, residente a Favria, era un operaio ed è morto annegato. Secondo una prima ricostruzione, che ha potuto far leva anche sulle testimonianze di chi è intervenuto per primo, l’uomo si è accorto di quello a cui stava andando incontro. E così avrebbe tentato di attraversare il tratto di strada a tutta velocità con la sua Fiat Punto, rimanendo però bloccato. In un attimo l’auto è stata travolta da un’enorme quantità di acqua per cui ogni soccorso è risultato vano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome