MILANO (LaPresse) – “Gli ho chiesto di candidarsi alle europee, credo sia giusto che lui guidi la lista”. Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, in un’intervista a La Stampa, riferendosi al presidente azzurro Silvio Berlusconi. “Mi sembra intenzionato a candidarsi, mi pare sia rimasto molto soddisfatto”, aggiunge Tajani.
Con la Lega siamo alleati ma no ad un partito unico
“Non esiste, siamo diversi. Abbiamo un minimo comune denominatore ma identità diverse”. Queste le dichiarazioni di Tajani sull’ipotesi di un partito unico con la Lega. A proposito dei rapporti col governatore ligure, Tajani aggiunge: “Io non ho alcun problema, la pensiamo diversamente sul partito unico, ma per me Toti è una persona di qualità”.
Su politica estera dilettanti allo sbaraglio
“Ho l’impressione che sulla politica estera e internazionale ci siano dilettanti allo sbaraglio”. “Salvini fa campagna su un tema sentito dagli italiani – spiega – ed è giusto combattere l’immigrazione clandestina. Ma l’accordo con i Paesi di Visegrad va contro gli interessi dell’Italia. Se l’Austria chiude la frontiera tutti i rifugiati restano in Italia”.
“L’Italia è stata usata dai Paesi di Visegrad all’ultimo consiglio Ue per tentare di far saltare la Merkel. Operazione fallita, per fortuna: avrebbe portato Schaüble al governo della Germania, con una politica ancora più dura nei confronti dell’Italia”.
Tra Lega e M5s matrimonio contro natura, non durerà
“Io continuo a dire che quello tra Lega e M5s è un matrimonio contro natura, non so quanto durerà”