MILANO – Piazza Affari si presenta positiva ma senza direzione nella prima mezz’ora di scambi (Ftse Mib +0,35%) spinta da Azimut (+2,58%), Banco Bpm (+1,9%), Prysmian (+2%) e, fuori dal paniere principale, Mps (+2,4%), nonostante il rialzo dello spread tra Btp e Bund tedeschi a 273 punti. Acquisti anche su Moncler (+1,5%), Banca Generali (+1,47%), Stm (+1%) e Ferragamo (+0,9%), mentre si segnalano aggiustamenti al ribasso per Terna (-0,3%), Intesa (-0,2%), Enel (-0,19%), Snam (-0,22%) e A2a (-0,13%).
Spread
Lo spread tra Btp e Bund a dieci anni apre stabile a 272 punti, sui valori della chiusura di ieri. Il rendimento si posiziona al 2,85%.
Euro
L’euro è in calo a 1,1322 dollari da 1,1332 della chiusura di ieri a Wall Street. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 125,30.
Borse europee
Rallentano il passo le Borse europee dopo il calo della produzione industriale dell’Ue in dicembre superiore alle stime degli analisti. Milano(+0,6%) si conferma in testa davanti a Londra (+0,44%), Parigi (+0,29%), Francoforte (+0,19%) e Madrid (+0,1%). In rialzo dei futures Usa in attesa delle richieste di mutui di dati sui salari settimanali e del deficit pubblico di dicembre, previsto in calo a 11 miliardi di dollari. Il clima di fiducia sull’esito dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi favorisce gli automobilistici Hella (+2,25%) e Continental (+1,38%), sull’onda lunga dei conti di Michelin (+0,29%) di due giorni fa. Più cauta Pirelli (+0,53%) che li diffonde domani a borsa chiusa. Acquisti su Renault (+1,1%) ed Fca (+0,9%) tra i costruttori. In campo bancario lo spread in calo a 267,2 punti spinge Banco Bpm (+1,43%) e Unicredit (+1,8%) in Piazza Affari. Seguono la spagnola Sabadell (+1,39%) ed Rbs (+0,87%) a Londra. Sotto pressione Abn Amro (-7,17%) e Bic (-4,43%) dopo conti inferiori alle stime.
Borse asiatiche
In rialzo per la prima volta in cinque giorni. Tokyo ha chiuso la prima seduta della settimana in netto rialzo, dopo il giorno di festività di ieri, sostenuta dalla debolezza dello yen, e dalle aspettative di un esito positivo dei negoziati sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei ha guadagnato il 2,61%. Sul mercato dei cambi lo yen si svaluta ai minimi in sei settimane sul dollaro, a 110,50 e sull’euro a 124,70. Poco mossa Hong Kong ancora aperta, bene Shanghai (+0,68%) e Shenzhen (+1,2%). Guadagni anche per la Corea del Sud (+0,45%). Più debole Mumbai con le contrattazioni ancora in corso (-0,04%). Gli occhi dei mercati oggi sono puntati sull’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell nel pomeriggio. I futures sull’Europa sono positivi.
Oro giallo
L’oro è stabile sui mercati asiatici a 1.311,66 dollari l’oncia segnando un progresso dello 0,06%.