Arezzo, pulmino si schianta contro albero: autista indagata per omicidio colposo

Omicidio colposo plurimo: per questa ipotesi di reato la procura di Arezzo ha iscritto nel registro degli indagati la donna di 40 anni che era alla guida del pulmino che ieri sera è finito fuori strada lungo la provinciale 28 della Fratta nel comune di Cortona (Arezzo), schiantandosi contro un albero e causando la morte di tre passeggeri, due uomini e una donna, e il ferimento di altri quattro

Foto LaPresse - Stefano Porta

AREZZO – Arezzo, pulmino si schianta contro albero: autista indagata per omicidio colposo. Omicidio colposo plurimo: per questa ipotesi di reato la procura di Arezzo ha iscritto nel registro degli indagati la donna di 40 anni che era alla guida del pulmino che ieri sera è finito fuori strada lungo la provinciale 28 della Fratta nel comune di Cortona (Arezzo), schiantandosi contro un albero e causando la morte di tre passeggeri, due uomini e una donna, e il ferimento di altri quattro. La stessa conducente è rimasta ferita nell’incidente. Le vittime, tutte ospiti di una residenza sociale per persone con disabilità, con sede in località Ferretto di Cortona, sono Ivan Osmeri, 45 anni di Passignano sul Trasimeno (Perugia), Selene Foschi, 43 anni di Livorno e Luigi Romano, 45 anni, originario di Napoli. Due feriti sono stati portati in codice a Siena e tre in codice giallo all’ospedale San Donato di Arezzo.

Stando ad una prima ricostruzione, i disabili e l’accompagnatrice rientravano da Manciano di Castiglion Fiorentino (Arezzo) dove, come ogni lunedì, si era svolta l’attività di ballo prevista nel programma della residenza per adulti con disabilità intellettive. Per cause in corso di accertamento, forse per il fondo stradale bagnato dalla pioggia battente, il mezzo ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro un albero. Sarebbe stata la stessa conducente a chiamare i soccorsi. La pioggia ha reso difficili gli interventi dei soccorritori, vigili del fuoco, 118 e carabinieri, e non è stato possibile far intervenire l’elicottero Pegaso.

(LaPresse)

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