Buenos Aires (Argentina), 30 ago. (AWE/AFP) – Il presidente argentino di centro-destra, Mauricio Macri, ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo con il Fondo Monetario Internazional per anticipare i pagamenti a sostegno del programma economico del governo. A giugno il Fondo ha concesso un prestito di 50 miliardi di dollari all’Argentina e un primo pagamento di 15 miliardi è già stato eseguito. In una dichiarazione rilasciata poche ore dopo a Washington, la direttrice del Fmi, Christine Lagarde, ha dichiarato che l’istituzione porenderà in considerazione il rafforzamento del suo aiuto all’Argentina e l’accelerazione dei pagamenti dei prestiti.
le rassicurazioni
Quando la situazione economica è preoccupante, nel Paese sudamericano aziende e privati acquistano dollari, considerati un bene rifugio, e il prezzo del peso ne soffre. Il capo del governo argentino Marcos Pena ha rassicurato oggi sul futuro dell’Argentina. Questo sottolineando che l’economia nazionale “uscirà rafforzata dal processo di trasformazione” avviato alla fine del 2015 dal presidente Macri. “Non c’è alcun fallimento economico in vista – ha assicurato – siamo nel mezzo di un profondo cambiamento nella giusta direzione”. Pena ha attribuito la turbolenza sul mercato dei cambi a una “vulnerabilità strutturale” del Paese: “Sono passati decenni con un problema di deficit di bilancio e nulla è stato fatto per risolverlo”. Dal suo insediamento alla fine del 2015, l’amministrazione Macri ha ridotto il deficit di bilancio dal 6% al 3,9% del Pil. Il prestito del Fmi è stato concesso in cambio di un impegno del governo a ridurre il disavanzo all’1,3% del Pil nel 2019.