Dietro il voto di Armando Cesaro al collegato di bilancio di marca De Luca c’è molto: 300.000 euro di finanziamenti per la sua città che possono rappresentare un buon punto di partenza per chi vuole coltivare il suo elettorato. È la sintesi della politica di Forza Italia in salsa campana consumata nell’ultimo anno. Che vuole il rampollo di Giggino da Sant’Antimo, candidato alle elezioni europee del 2019, impegnato a fare piazza pulita di tutti i componenti di partito che prevedibilmente non si impegneranno a sostenerlo.
I “competitor” di Armando Cesaro verso le Europee 2019
In quest’ottica va letta la guerra asfissiante mossa a Giampiero Zinzi, ed in quest’ottica va letta ogni vicenda che da ora in avanti dovesse riguardare il principale competitor: Fulvio Martusciello. I berlusconiani nel collegio del sud Italia prevedono di eleggere un unico europarlamentare, al massimo due.
Patriciello e Fitto
Ma i pretendenti sono diversi. C’è Aldo Patriciello, il molisano con molteplici interessi nel campo della sanità convenzionata. Soprattutto in Campania, dove gode di un ottimo rapporto con il governatore Vincenzo De Luca. E poi Fulvio Martusciello, forte di una rete di rapporti con personaggi influenti che possono senz’altro determinare successi ed insuccessi di qualsivoglia candidato. Infine Raffaele Fitto. Il pugliese, alle ultime consultazioni europee, riuscì a portare a casa 200.000 voti di preferenza.
Se scende in campo Silvio
In più ci potrebbe essere la candidatura del numero uno Silvio Berlusconi. La quale rappresenterebbe di sicuro un traino per tutta la lista, ma altrettanto sicuramente rappresenterebbe un’incognita per chi lo seguirà nella graduatoria degli eletti. Si preannuncia una battaglia senza esclusione di colpi, compresi i colpi bassi (sotto la cintola, per usare un’espressione da boxeur) che notoriamente sono quelli che fanno più male…