PARIGI – Colpo al terrorismo internazionale. Dopo 17 anni di latitanza è stato arrestato in Francia José Antonio Urrutikoetxea Bengoechea, meglio noto come Josu Ternera, leader indiscusso dell’Eta. Ad annunciarlo il ministero dell’Interno spagnolo. L’ex leader del gruppo terrorista basco, secondo quanto fatto sapere dalle fonti governative iberiche, è stato catturato a Sallanches, una cittadina francese nella provincia dell’Alta Savoia.
L’arresto di Josu Ternera
Il risultato è stato raggiunto grazie ad un’operazione congiunta tra la ‘Guardia Civil’ spagnola e l’intelligence parigina. Josu Ternera, 68 anni, è stato un militante di sempre dell’organizzazione dei Paesi Baschi. Nel corso del tempo è diventato poi uno dei simboli del gruppo, almeno fino a quando ha deciso di rinunciare completamente a ogni carica interna. Una latitanza lunghissima, datata 2002. Ben 17 anni di fuga, decisione presa nel momento in cui, quando era deputato di ‘Eh’ , venne citato in giudizio per l’attentato di Saragozza. Da quel momento nessuna notizia, quasi come fosse scomparso nel nulla. Almeno fino a due anni fa quando era stato avvistato nel sud della Francia senza però che la polizia locale riuscisse ad arrestarlo. Lo scorso anno, invece, lo stesso Ternera aveva dichiarato la fine ufficiale dell’età, nel periodo compreso tra aprile e maggio del 2018 appunto.
L’arresto pone il punto esclamativo sulla storia dell’Eta
Il suo arresto rappresenta un risultato prestigioso e fondamentale per quel che riguarda le dinamiche del terrorismo internazionale. Senza dubbio simbolica di un taglio netto con il passato per la Spagna. Dove l’organizzazione terroristica basca aveva seminato morte e distruzione. Basti pensare che, dalla sua istituzione negli anni sessanta fino al suo scioglimento, l’Eta è riuscita a radicarsi in diversi Paesi. Anche oltreoceano, facendo sentire la propria violenza anche negli Stati Uniti. Si stima che nel corso della sua storia, l’organizzazione basca sia stata responsabile dell’uccisione di oltre 800 persone.