ARZANO – I carabinieri e la polizia hanno arrestato i presunti mandanti ed esecutori degli omicidi avvenuti nel centro estetico.
Eseguita un’ordinanza nei confronti di 6 persone, esponenti del clan camorristico degli “Amato-Pagano”, operante nei comuni di Arzano, Melito, Mugnano e Marano, ritenuti responsabili, a vario titolo, di omicidio, estorsione, violenza privata, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, delitti tutti aggravati dall’art. 7.
Le indagini svolte, grazie anche alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno riguardato l’individuazione di mandanti ed esecutori, del duplice omicidio di Ciro Casone e Vincenzo Ferrante avvenuto il 26 febbraio 2014. Il delitto è maturato nell’ambito di un contrasto per il controllo delle attività illecite sul territorio di Arzano tra un sodalizio criminale emergente riconducibile al clan Amato-Pagano e il gruppo delinquenziale facente capo ad una delle vittime, referente del clan Moccia su quell’area della provincia napoletana. Il raid all’interno del centro estetico Solerio di Arzano, frequentato dalle vittime. Durante la fuga i killer ingaggiarono una colluttazione con la moglie di Casone che, intervenuta per soccorrere il marito, fu colpita al capo con il calcio della pistola.
Il duplice omicidio fu deciso e commesso da Renato Napoleone, 35 anni, affiliato al clan Amato Pagano, coadiuvato da Angelo Antonio Gambino, 25 anni, e Francesco Paolo Russo, 28 anni. Le indagini hanno, inoltre, consentito di raccogliere elementi di colpevolezza a carico di Pasquale Cristiano, 29 anni, Pietro Cristiano, 54 anni e Raffaele Liguori, 28 anni, in relazione ad alcune estorsioni commesse ai danni dei titolari di aziende ubicate nel territorio di Arzano, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo.