Assemblea Onu: Trump attacca l’Iran, ma è da solo in questa battaglia

in foto Donald Trump

NEW YORK – Vuole prendersi la scena Donald Trump alla 73esima Assemblea generale dell’Onu. Vuole approfittarne per rifilare nuovi attacchi all’Iran, dopo l’uscita dall’accordo sul nucleare e le relative polemiche he ne sono susseguite. Già nella riunire di ieri il presidente degli Usa aveva cercato di spostare il discorso sulla questione, ma la discussione era stata deviata. Oggi ci riproverà nella sala del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove il tycoon americano presiederà la seduta alla quale parteciperanno i rappresentanti degli altri 14 paesi dell Onu. Ci saranno anche il presidente francese Emmanuel Macron e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.

Trump si mette in mostra per le elezioni di metà mandato

Fra sei settimane i cittadini statunitensi saranno chiamati al voto per le elezioni di metà mandato. E allora per Trump è il momento di mettersi in mostra, di farsi vedere anche a livello internazionale. E presiedere il Consiglio di sicurezza potrebbe essere un’ottima opportunità per rilanciare la sua caratura mondiale.

Scontro con l’Iran, Usa ‘isolati’

Le risate di ieri che hanno accompagnato la sua dichiarazione “In due anni la mia amministrazione ha fatto molte cose che molte altre nella storia di questo paese” hanno sicuramente lasciato il segno. Anche se non lo ha dato a vedere, Trump ha accusato il colpo e ora vuole tornare alla carica. Cercherà di sfruttare il ruolo per attaccare di nuovo l’Iran, ma in questa battaglia è solo. Russia, Cina, Germania, Francia e Regno Unito continueranno a commerciare con Teheran. Gli altri firmatari dell’accordo sul nucleare hanno infatti deciso di i istituire un sistema di scambio per aggirare il diktat americano. Ma Trump non è il tipo che demorde e si è detto già pronto a nuove sanzioni nei confronti dell’Iran se “non vuole cambiare atteggiamento”.

 

 

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