NAPOLI – San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona industriale. In quarta Municipalità la neo eletta presidente Maria Caniglia si appresta alla prima, importante scadenza del suo mandato.
Il primo Consiglio municipale è stato convocato per il prossimo 7 dicembre ma come tutti i presidenti sono già attiva sul territorio. Chiaro, limitatamente alle scelte che posso fare in autonomia. Ce ne sono molte altre che vanno prese collegialmente in sede di Consiglio.
Che situazione ha ereditato nella sua Municipalità?
Una completa stasi, direi. C’è stato bisogno di una grande riorganizzazione e riattivazione. Ho in primis portato avanti la volontà di sindaco e vicesindaco, che insieme a me hanno profuso grandi sforzi, per la riapertura della sede di via dei Tribunali, chiusa da ormai due anni e mezzo. Rivendico con orgoglio, inoltre, la riattivazione dei sistemi anagrafici.
Cosa si aspetta dalla sua giunta, dalle forze di maggioranza e di opposizione?
Ho incontrato quasi tutti i consiglieri di maggioranza, non ancora quelli di opposizione. Come capita, ci sono stati dei seggi contesi fino all’ultimo: dove non ci sono state vittorie schiaccianti non ho ancora avuto modo di stringere la mano ad alcuni eletti.
Ci sono già dei nomi per le deleghe assessorili?
No, nomi ancora non ne sono stati fatti. Ci sarà un tavolo di concerto in cui valutare, ovviamente, anche in base ai risultati usciti dalle urne. L’identikit a cui guarderemo è, inoltre, quello di persone che abbiano le competenze sufficienti a dare un supporto negli atti e nelle azioni che dobbiamo compiere.
Quali sono le sfide da affrontare con maggior urgenza?
Considero la riapertura della sede municipale già un gran risultato. Ad ogni modo: sebbene ogni territorio abbia le sue peculiarità, mi sono resa conto che ciò che li rende identici è l’esigenza della risoluzione delle piccole problematiche, dallo spazzamento alla potatura degli alberi. I cittadini vogliono questi piccoli risultati per poi arrivare a cose più grandi. Dobbiamo mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e ripristinare il decoro nelle piazze.
Con pochi fondi in cassa come pensa di risolvere i problemi della Municipalità?
Sicuramente il Piano nazionale di ripresa ci darà una grande mano, ma bisognerà fare un grande sacrificio. Sacrificio che dovrà essere esteso a tutte le forze che sono in Comune. La situazione non è delle più semplici ma se c’è una grande squadra come quella raccolta intorno al sindaco Manfredi, sicuramente riusciremo a uscire da questa fase.