MILANO (AWE/LaPresse) – Le società del gruppo Atlantia “continueranno a profondere il massimo impegno e a collaborare fattivamente con le istituzioni tutte. Per il superamento dell’emergenza” creatasi dopo il crollo del Ponte Morandi. Lo rende noto la capogruppo al termine del cda straordinario svoltosi oggi a Roma. La stessa Atlantia, si legge in una nota, conferma il “pieno supporto” al piano per la città di Genova posto in essere da Autostrade per l’Italia.
La posizione di Atlantia e il “pieno supporto” alla città di Genova
In relazione alla lettera di contestazione formulata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti di Autostrade per l’Italia, il cda di Atlantia “ha avviato le verifiche relative all’impatto di tale missiva in merito agli strumenti finanziari del gruppo”. Lo rende noto la stessa Atlantia nel comunicato diffuso al termine del consiglio di amministrazione straordinario convocato in seguito ai fatti di Genova.
“Il consiglio – si legge nello stesso documento – ha altresì avviato la valutazione degli effetti delle contine esternazioni e della diffusione di notizie sulla società. Avendo riguardo al suo status di società quotata. Con l’obiettivo di tutelare al meglio il mercato e i risparmiatori”.
La guardia di Finanza acquisisce la documentazione
La guardia di finanza sta eseguendo un decreto di sequestro nelle sedi di Autostrade per l’Italia spa di Roma, Firenze e Genova, nell’ambito delle indagini sul crollo del ponte Morandi dell’A10. Secondo quanto si apprende, viene acquisita ogni documentazione tecnica, amministrativa, contabile. Nonché quella relativa ai controlli ed alle verifiche periodicamente eseguite sulle condizioni del ponte. E agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati o progettati e ai relativi appalti. Compresi contratti, capitolati speciali, stati avanzamento lavori, documentazione di cantiere, piani di sicurezza per le lavorazioni, collaudi.