Venezuela, l’esodo continua: il Brasile smisterà mille migranti in altre città

I venezuelani di Roraima saranno trasferiti in diverse aree del Paese

Photo by Luis ROBAYO / AFP

BRASILE (LaPresse/AFP) – Il governo brasiliano ha annunciato che oltre mille venezuelani che si trovavano nello Stato di frontiera di Roraima, fuggiti dal loro Paese a causa della crisi economica e politica, saranno trasferiti in altre zone del Paese. Questo a seguito delle violenze di sabato, in cui la popolazione locale ha aggredito gli immigrati.

Come avverrà lo smistamento dalla frontiera alle altre città

Una delegata del governo, Viviane Esse, ha spiegato dalla città di Boa Vista che “il processo di redistribuzione verso” l’interno del Brasile comincerà a fine agosto. Esse ha fatto parte della commissione interministeriale che martedì ha visitato la città di frontiera di Paracaima, dove si sono verificate le violenze contro i migranti. Dall’inizio dell’anno 820 venezuelani sono stati trasferiti in altre città, fra cui San Paolo e Manaus, nel quadro di un piano del governo.

Le tensioni in Brasile e l’aumento dei migranti

A Paracaima la popolazione è aumentata del 10% negli ultimi tre anni. La tensione a Paracaima resta alta e martedì sono arrivati nella regione 60 dei 120 membri della Forza nazionale promessi dalle autorità. Ma la tensione per i fenomeni migratori, legati all’instabilità politica di diversi Paesi, sale in vari zone dell’America Latina. L’Equador ha invitato martedì i ministri degli Esteri di 13 nazioni della regione, tra cui il Venezuela, a una riunione per discutere la situazione.

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