Atripalda (Avellino), sequestrata casa di prostituzione: 33enne nei guai

Foto Ufficio Stampa Carabinieri di o/LaPresse

ATRIPALDA – I Carabinieri della Compagnia di Avellino, in Atripalda, hanno individuato e apposto i sigilli a un’abitazione ove è stata sorpresa una 40enne che si prostituiva. Gli accertamenti svolti dai militari della Stazione di Atripalda sono partiti monitorando alcuni siti internet, spesso utilizzati come bacheche di annunci a sfondo sessuale, su cui le donne dedite all’attività di meretricio pubblicizzano le loro prestazioni ai potenziali clienti in cerca di “avventure”. I militari hanno accertato che un contatto telefonico indicato in tali siti, come quello da contattare per concordare gli appuntamenti durante i quali consumare rapporti sessuali a pagamento, era in uso ad una 40enne di origini marocchine che veniva localizzata nella Città del Sabato. Per scoprire l’indirizzo i militari hanno contattato la donna telefonando al numero indicato ed hanno avviato appostamenti specifici. Poi sono entrati in casa ed hanno incastrato la donna. Precedentemente hanno identificato anche alcuni clienti della 40enne.  Le indagini svolte dai Carabinieri hanno consentito di far emergere responsabilità a carico di un 33enne di Avellino che, all’insaputa dell’ignara proprietaria, aveva ceduto l’immobile in sub locazione alla straniera tollerandone l’utilizzo praticato all’interno. A carico dell’uomo è scattata pertanto la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuto responsabile di aver avviato una casa di prostituzione. La 40enne, che è risultata regolarmente presente sul territorio nazionale, è stata allontanata dalla casa in questione, sottoposta a sequestro per evitare che venisse nuovamente adibita a “casa di piacere”.

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