KERCH – Diciassette i morti, circa settanta, invece, i feriti. Attentato al Politecnico di Kerch, città che si trova sul lembo orientale della Crimea. Alcuni uomini armati, con i volti coperti, hanno sparato sugli studenti.
Killer mascherati
A Mosca ne sono convinti: si tratta di terrorismo. Tra gli uomini protagonisti del raid di piombo c’è pure un 22enne che dopo aver concretizzato l’agguato si è tolto la vita.
L’ordigno in mensa
Il Cremlino ha inviato circa 200 militari e 10 mezzi pesanti in città. Oltre alla sparatoria a causare morte e feriti è stata anche l’esplosione di un ordigno deflagrato nella mensa dell’università.
Alcuni testimoni hanno detto che gli attentatori erano armati di mitra.
La Crimea è stata oggetto della politica aggressiva di Putin. Recentemente proprio Kerch ha ospitato l’inaugurazione del ponte che collega il Caucaso alla Repubblica autonoma.