VIENNA – Austria al voto per le elezioni anticipate. Erano state annunciate lo scorso 18 maggio a seguito dello scandalo Ibizagate, che ha travolto il leader del partito di estrema destra FPÖ, Heinz-Christian Strache, facendo implodere la coalizione di governo allora composta dai conservatori del cancelliere Sebastian Kurz e appunto dall’estrema destra. La maggioranza dei seggi ha aperto alle 7. I primi risultati cominceranno a essere diffusi poco dopo la chiusura dei seggi alle 17. Grande favorito pare il partito di Kurz, ÖVP, che nei sondaggi si attesta fra il 33% e il 35%. A seguire l’SPÖ al 22% e l’FPÖ al 20%. Secondo le proiezioni, Kurz avrebbe la possibilità aritmetica di formare una coalizione con l’una o l’altra di queste formazioni, ma anche con il partito liberale Neos o con i Verdi, che dovrebbero superare la soglia di sbarramento del 4%.
Lo scandalo
A far implodere la coalizione destra-estrema destra era stata la diffusione, il 17 maggio scorso, di un video girato di nascosto nel 2017 sull’isola di Ibiza (da qui il nome Ibizagate), in cui si vedeva Strache proporre appalti pubblici a quella che riteneva una oligarca russa in cambio di fondi occulti. Strache si dimise da vicecancelliere nonché dalla guida del partito. Da allora l’Austria è guidata da un governo ad interim al cui timone c’è la magistrata Brigitte Bierlein.
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