VIENNA – L’Austria continua ad andare avanti per la propria strada sul tema del doppio passaporto per i sudtirolesi. Al punto tale che nella giornata di ieri il Parlamento austriaco ha approvato un emendamento con il quale viene rilanciato questo tema.
Austria, le votazioni in Parlamento
A farla da padrona i voti dei popolari Oevp e dell’ultradestra Fpö grazie ai quali l’emendamento che prevede l’avvio di colloqui con Roma e Bolzano sul tema sta proseguendo spedito. Se la questione non dovesse avere intoppi di alcun tipo, nel breve periodo sarà presentato un disegno di legge specifico. L’emendamento in questione non è stato votato dai socialdemocratici e dagli altri partiti presenti in Parlamento. Ad accoglierlo con favore mostrando una certa predilezione per il Sì sono stati invece la Südtiroler Freiheit e gli ex consiglieri Svp.
Per la Südtiroler Freiheit, il partito che era stato fondato da Eva Klotz, le idee sono piuttosto chiare: “Il voto del Parlamento austriaco – hanno fatto sapere dai vertici del partito – è un bel segnale a quasi esattamente cento anni dagli accordi di Saint-Germain che sancirono la divisione dell’Alto Adige dal Tirolo”. “Si tratta – hanno concluso – di un gesto profondamente europeista dell’Austria nello spirito di un’Europa senza confini”.
Il parere degli ex consiglieri Svp
Così invece l’ex assessore provinciale Bruno Hosp, a nome degli ex consiglieri Svp: “L’emendamento – ha dichiarato – rappresenta un segnale europeo della patria sovrana Austria. Si tratta di una chiara dichiarazione di intenti”. Nei prossimi giorni, dunque, le decisioni definitive con l’emendamento che potrebbe portare al disegno di legge relativo. E a quel punto la strada per il doppio passaporto ai sudtirolesi sarebbe del tutto tracciata
