Auto senza conducente: i test Stellantis in Europa

56
Guida autonoma
Guida autonoma

Si è concluso il progetto paneuropeo Hi-Drive, un’iniziativa che ha visto la partecipazione di 53 partner da 13 nazioni, tra cui spicca Stellantis. L’obiettivo era accelerare lo sviluppo della guida automatizzata di livello 3 sulle strade europee, un settore in cui Stati Uniti e Cina hanno già raggiunto importanti traguardi commerciali.

Il fulcro della ricerca è stato l’ampliamento del “Dominio di Progettazione Operativa” (ODD), ovvero l’insieme di condizioni in cui un veicolo può guidare in totale autonomia in modo sicuro. Attualmente, i sistemi di livello 2 e 3 hanno limiti legati a geografia, visibilità e traffico, richiedendo spesso l’intervento del guidatore.

Hi-Drive ha lavorato per ridurre queste limitazioni, permettendo ai veicoli di gestire scenari di traffico imprevisti e complessi, anticipando le condizioni della strada anche oltre il campo visivo dei sensori a bordo.

Stellantis ha contribuito attivamente con due modelli specifici. Una Peugeot e-2008, equipaggiata con un sofisticato modulo sul tetto comprendente otto sensori LiDAR, nove telecamere e quattro radar, ha raccolto dati a 360 gradi in contesti urbani ad alta densità. Parallelamente, una Maserati Levante ha dimostrato l’efficacia della comunicazione V2X (Vehicle-to-Everything) e delle mappe ad alta definizione per ricevere avvisi di pericolo in tempo reale.

“Lavorando insieme possiamo offrire soluzioni pratiche che rendano la mobilità quotidiana più sicura”, ha commentato Anne Laliron, SVP Technology Research di Stellantis, sottolineando il valore della collaborazione aperta.

Per il futuro della guida autonoma, la connettività sarà un pilastro fondamentale. Stellantis sta infatti intensificando i test sulle comunicazioni a corto raggio e sulla tecnologia 5G. Queste permetteranno uno scambio di dati istantaneo e bidirezionale tra i veicoli e le infrastrutture circostanti, un requisito indispensabile per i sistemi driverless di prossima generazione.

L’impegno dell’azienda non si ferma qui. Oltre a migliorare i sistemi di assistenza alla guida (ADAS), Stellantis sta sviluppando veicoli completamente autonomi di livello 4 per servizi di robotaxi, in collaborazione con partner tecnologici come NVIDIA e Pony.ai.

I livelli di autonomia, definiti dallo standard internazionale SAE J3016, vanno da 0 (nessuna automazione) a 5 (automazione completa, in qualsiasi condizione). Il livello 3 consente al guidatore di distogliere l’attenzione in determinate situazioni, mentre dal livello 4 il veicolo può gestire autonomamente anche le emergenze, senza alcun intervento umano necessario all’interno del suo dominio operativo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome